• Novembre 23, 2022
di Maria Teresa Pellicori

#Anci2022

Le voci e il contributo delle aziende durante la tre giorni di dibattito alla fiera Bergamo

Gli interventi di Renato Mazzoncini, AD di A2A, il direttore Italia del Gruppo Enel Nicola Lanzetta e l'amministratore unico GSE Andrea Ripa di Meana per un futuro green dei nostri territori
Le voci e il contributo delle aziende durante la tre giorni di dibattito alla fiera Bergamo

Renato Mazzoncini, AD di A2A ha portato sul palco della XXXIX Assemblea ANCI i risultati dello studio “Verso l’autonomia energetica italiana: acqua, vento, sole, rifiuti, le nostre materie prime”, elaborato da A2A insieme a The European House-Ambrosetti, che conferma come l’Italia sia al secondo posto in Europa per disponibilità di risorse rinnovabili sul proprio territorio mentre si trova solo al 23esimo per autonomia energetica, producendo appena il 22,5% dell’energia consumata, a fronte di una media europea del 39,5%. “Attivando al massimo queste fonti, si potrebbe diminuire sensibilmente la nostra dipendenza dall’approvvigionamento estero. Mai come oggi è quindi necessario un cambio di paradigma”.

“Il primo strumento per contrastare il caro energia è l’efficientamento energetico” ha aggiunto Andrea Ripa di Meana, amministratore unico GSE.
“I Comuni hanno vari strumenti per far fronte al caro energia, alcuni sono attivabili con immediatezza. Il primo richiede il passaggio dal subire i costi operativi a programmare, attuare un modo di investimenti per efficientare i propri usi energetici, un insieme di misure che riguardano l’efficientamento energetico. Poi c’è il tema delle installazioni di rinnovabili: i Comuni – ha aggiunto Ripa di Meana – hanno i terreni si tratta di investire e di capire quali possono essere destinati alle energie rinnovabili. Poi ci sono le comunità energetiche che possono risolvere vari problemi”.

“Condividiamo questa impostazione” – ha detto il direttore Italia del Gruppo Enel Nicola Lanzetta. “Alla sindrome NIMBY ci sono soluzioni, come quella di coinvolgere i cittadini. Se si è in grado di coinvolgere i cittadini, questo Paese è in grado di compiere la rivoluzione energetica. Insieme ai nostri territori possiamo andare oltre l’aspetto energetico in senso stretto. A Catania per esempio abbiamo potenziato una fabbrica che produrrà pannelli fotovoltaici in una quantità 15 volte superiore. Intervenendo con una grande capacità innovativa”.

Le voci di Ernest & Young, Invitalia, M3S, FS