• Giugno 4, 2020
di Redazione Anci

Cultura

Bergamo: “La vita culturale del Paese è fortemente influenzata dalla capacità operativa dei Comuni”

L’assessore alla Crescita Culturale e Vice Sindaco di Roma: "Insieme ai colleghi delle città capoluogo stiamo lavorando per rafforzare le misure a supporto degli operatori culturali del settore e lo facciamo consapevoli che la gran parte della vita culturale dipende dalle misure che si realizzano sul territorio"
Bergamo: “La vita culturale del Paese è fortemente influenzata dalla capacità operativa dei Comuni”

“La vita culturale del Paese dipende dalle misure che sono determinate dal Governo ma è fortemente influenzata dalle scelte e dalla capacità operativa dei Comuni”. Così l’assessore alla Crescita Culturale e Vice Sindaco di Roma Luca Bergamo in merito al rilancio del settore cultura nelle città dopo il lockdown imposto dall’emergenza sanitaria Covid-19.
Per questa ragione, dall’inizio della pandemia “insieme ai colleghi delle città capoluogo stiamo lavorando per rafforzare le misure a supporto degli operatori culturali del settore e lo facciamo consapevoli che la gran parte della vita culturale dipende dalle misure che si realizzano sul territorio, dall’intervento dei Comuni e dall’intervento dello Stato”.

Un lavoro che “grazie alla collaborazione costruttiva con il Ministero dei beni culturali” ha portato ad “orientare la formazione dei decreti attuativi che erano previsti dalla prima misura approvata dal governo e poi ad inserire, nel Decreto Rilancio, delle misure che sono a sostegno soprattutto degli operatori più deboli: dai lavoratori intermittenti agli occasionali”.
Un lavoro sinergico e puntuale quello di Anci che ha dato luogo anche ad una serie di emendamenti, proposti negli scorsi giorni al Parlamento, che “servono – ha sottolineato il vice sindaco Bergamo – per precisare e rendere più efficaci alcune misure che sono nel Dl Rilancio”. Tra queste “dare i Comuni la possibilità di erogare per intero i contributi concessi in via ordinaria, anche indipendentemente dalle prestazioni previste inizialmente, un po’ come si fa con il Fondo unico per lo spettacoloe la costituzione di un Fondo Cultura”.


1 Comments

  • Grazie!

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