- Novembre 3, 2023
Istruzione
Istruzione, Pratelli (Ass. Roma): “Rapporto tra scuola e città nodo chiave per sfide futuro”
L’assessora all’Istruzione ha rappresentato Anci ad una tavola rotonda nell’ambito di ‘Ri-generare comunità - VI congresso nazionale dell’associazione di insegnanti e educatori di Legambiente.
“Sulla costruzione di comunità, e sul rapporto tra scuola e città, si giocano molte delle sfide che abbiamo davanti. Perché le scuole nelle nostre città hanno ancora una funzione fondamentale nel contrasto alle diseguaglianze economiche, sociali, educative, e poi perché restano tra i pochi luoghi collettivi, dove i bambini e le bambine e anche gli adulti, trovano occasioni per fare comunità e costruire legami sociali”. Lo ha sottolineato l’assessora all’istruzione del Comune di Roma, Claudia Pratelli, intervenendo per Anci ad una tavola rotonda nell’ambito di ‘Ri-generare comunità – VI congresso nazionale dell’associazione di insegnanti e educatori di Legambiente.
Secondo Pratelli il valore di questo rapporto tra scuola e città “è vero ovunque, in qualsiasi città e in ogni territorio perché anche dove non c’è una biblioteca, o un cinema, o un teatro, quasi certamente ci sarà una scuola, con la sua insostituibile funzione costituzionale e il suo bagaglio di generosità. E intorno ad ogni scuola che investe sulla costruzione di legami sociali e di comunità nascono relazioni ed esperienze capaci anche di trasformare tutta la città: è il caso della promozione di strade scolastiche, pedonalizzazioni e risistemazioni degli spazi pubblici intorno alle scuole che ridisegnano il territorio urbano, restituendo spazio pubblico alla socialità dei più giovani”.
L’assessora capitolina ha poi illustrato il lavoro portato avanti in questi anni. “abbiamo provato a sfidarci chiamando ad un protagonismo importante le istituzioni scolastiche, le associazioni e i comitati dei genitori e degli studenti nonché le realtà sociali e lo abbiamo fatto in tutte le nostre politiche sulla scuola”.
Tre gli esempi citati da Pratelli: “Innanzitutto, Roma Scuola Aperta, il programma che prevede un finanziamento alle scuole per tenere le strutture aperte la sera, i pomeriggi e nei weekend. Un successo che nella prima edizione ha visto 114 scuole coinvolte e che quest’anno si prevede ancora più forte”. Un secondo progetto è stato “la Mappa della città educante, una raccolta di opportunità gratuite offerte alle scuole dalle maggiori istituzioni culturali della città”. In ultimo l’Assessora ha fato riferimento ai patti di collaborazione e i patti educativi di Comunità “cui stiamo lavorando per stringere sempre di più questa relazione tra dentro e fuori le mura scolastiche”.