- Marzo 18, 2013
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Iniziativa 21 marzo – Giordano (Aosta): “Patto stabilità rischia annullare sacrifici enti virtuosi”
“In più occasioni – l’ultima, per la celebrazione degli anniversari dell&rs...“In più occasioni – l’ultima, per la celebrazione degli anniversari dell’autonomia e dello statuto della Regione Valle d’Aosta del 3 marzo scorso – ho sottolineato che il patto di stabilità è un meccanismo che rischia di annullare la virtuosità per cui si contraddistinguono alcune regioni del paese”. Lo afferma il sindaco di Aosta, Bruno Giordano, a pochi giorni dall’iniziativa pubblica aperta promossa dall’Anci il 21 marzo a Roma sui temi dello sblocco dei pagamenti e dei vincoli del patto di stabilità.
Secondo Giordano, “se ‘la cura dimagrante’ alle spese correnti è cosa buona e giusta, altrettanto non si può dire per i vincoli che il patto pone alle spese per investimenti, anche nei confronti di realtà, come le nostre, che vantano bilanci regolari. E’ evidente che una ricetta di questo genere, tale da azzerare crescita e sviluppo, rappresenta – sottolinea – la strada più breve verso la recessione”.
“Peraltro, il susseguirsi frenetico di norme, come quello cui abbiamo assistito da parte del Governo in carica, ha generato – prosegue il sindaco valdostano – effetti a dir poco schizofrenici. Infatti, da un lato, puntando ad una maggiore efficienza della Pa, lo Stato impone il pagamento dei fornitori entro trenta giorni dalla presentazione delle loro fatture. Per contro, lo stesso Stato, ha ugualmente imposto regole per il rispetto del Patto di stabilità che, di fatto, rendono impossibile osservare tale termine”, argomenta Giordano.
La conseguenza è che gli “enti non possono quindi spendere più di quello che hanno effettivamente incassato”. Mentre dall’obbligo del saldo finanziario tra entrate ed uscite consegue “l’effetto di allungare i tempi di pagamento, soprattutto nell’ultima parte dell’anno, finendo con il ‘livellare’ verso il basso le efficienze espresse dalla Pa”, conclude Giordano. (gp)