• Aprile 7, 2025
di Redazione Anci

Cooperazione internazionale

Incontro in Anci tra sindaci e Maeci in vista della Ukraine recovery conference del 10 e 11 luglio

Lo Russo (delegato Relazioni Internazionali): “Pronti a collaborare con il ministero per dare il giusto rilievo all’impegno dei Comuni”. All’iniziativa ha partecipato Davide La Cecilia, inviato speciale del ministero degli Esteri per la Ricostruzione in Ucraina. 
Incontro in Anci tra sindaci e Maeci in vista della Ukraine recovery conference del 10 e 11 luglio

“Il 10 e 11 luglio prossimi a Roma si terrà la Ukraine recovery conference, l’evento che definirà le linee d’azione e l’impegno internazionale a sostegno della ricostruzione dell’Ucraina. L’Anci e i sindaci che rappresenta è disponibile a collaborare con il ministero degli Esteri per dare la giusta cornice istituzionale all’iniziativa e il giusto rilievo all’impegno dei comuni”. Lo ha detto il sindaco di Torino, vicepresidente Anci e delegato alle Relazioni internazionali, Stefano Lo Russo, aprendo i lavori dell’incontro di preparazione tenutosi in Anci alla presenza dell’inviato speciale del ministero degli Esteri per la Ricostruzione in Ucraina, Davide La Cecilia.
“L’incontro di coordinamento di oggi – ha spiegato Lo Russo – si propone di definire il ruolo e il contributo degli enti locali italiani alla URC2025, dando seguito alle moltissime iniziative che i Comuni hanno attivato in questi tre anni di conflitto. Ci sono state visite di delegazioni ucraine in diverse città italiane che hanno portato a progetti di cooperazione e memorandum di collaborazione. Dobbiamo provare ora a tracciare una rotta per i prossimi mesi – ha aggiunto il sindaco di Torino – nell’auspicio di una pace che tutti sperano arrivi presto. Ringrazio il ministro La Cecilia per il suo impegno e per aver coinvolto l’Anci in questa iniziativa. I Comuni, le loro società pubbliche, le loro buone pratiche possono essere prese a modello per una ricostruzione che dovrà ripartire dai servizi pubblici, che in questi anni di guerra sono stati danneggiati pesantemente”. All’evento di luglio, co-organizzato da Italia e Ucraina, sono attesi oltre 3000 partecipanti che discuteranno obiettivi, impegni e strategie. Le prime edizioni si sono tenute a Lugano, Londra e Berlino e coinvolgerà le più alte cariche dello Stato italiano e ucraino della Commissione Europea oltre altre decine di altri partner internazionali.
“L’attesa è per una partecipazione forte e convinta degli enti locali alla conferenza di Roma”, ha sottolineato il ministro La Cecilia. Che ha spiegato come la conferenza si articolerà intorno a quattro dimensioni: riforme per l’adesione all’UE, settore privato, capitale umano e livello regionale e locale. Prima dell’appuntamento di Roma, “organizzeremo un evento preparatorio sulla dimensione locale (On the road to Ukrain recovery conference) che si terrà a Verona il 12 maggio, cui parteciperanno rappresentanti degli enti territoriali italiani e ucraini e degli organismi internazionali. Ci aspettiamo circa 100 autorità municipali e regionali ed anche una partecipazione del settore delle utilities che è legato all’azione che i Comuni svolgono sul territorio”, ha aggiunto il rappresentante diplomatico.“A Verona faremo un lavoro preparatorio con la possibilità di sviluppare partenariati già esistenti ma anche di altri potenziali: c’è una grande richiesta da parte ucraina in questa direzione. Mentre a Roma – ha concluso – ci sarà l’occasione per finalizzarli facendo emergere i risultati e le iniziative delle nostre città e regioni in questa direzione”.
All’incontro di oggi hanno preso parte, in presenza e da remoto, diversi sindaci e amministratori, tra cui il sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi e Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo e delegato Anci per l’immigrazione, le politiche per l’integrazione e l’accoglienza. Importante l’esperienza e il contributo che i comuni del cratere del terremoto 2009 e 2016 posso portare in termini di ricostruzione.
In vista dell’appuntamento di luglio sarà completata la ricognizione già in atto – questionario  delle attività passate, in corso e programmate dei Comuni italiani per l’Ucraina (accordi di cooperazione e iniziative specifiche) in modo da definire gli obiettivi e i temi che animeranno la sessione dedicata alla dimensione regionale e locale della URC2025.