- Novembre 22, 2024
#Anci2024
I progetti europei all’assemblea Anci di Torino
L’incontro ha offerto ai comuni italiani un’occasione per confrontarsi sulle varie opportunità offerte dall'UE.
TORINO – Il 21 novembre, presso il Lingotto di Torino, si è tenuto l’evento a latere dal titolo “I Progetti Europei: Strumenti e Opportunità per lo sviluppo locale”, organizzato da ANCI in collaborazione con ANCI Piemonte, nell’ambito della 41 Assemblea Nazionale. L’incontro ha offerto ai comuni italiani un’occasione per confrontarsi sulle varie opportunità offerte dall’UE.
Ad introdurre e moderare i lavori è stata Moira Rotondo, Responsabile del Dipartimento Politiche europee e cooperazione territoriale di Anci. Davide Gilardino, sindaco di Ronsecco e presidente di ANCI Piemonte, ha rivolto il suo saluto ai tanti intervenuti esortandoli a “coltivare in modo straordinario la progettazione europea per far crescere i territori”.
Milena Bertani, presidente di AICCRE, ha evidenziato il valore dei gemellaggi tra città, rilanciati grazie al recente protocollo siglato con ANCI.
Giorgio Martini, dirigente presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud, il cui padre Gianfranco Martini ha contribuito alla fondazione dell’Aiccre, ha ricordato il ruolo cruciale delle città nel recente G7 sullo sviluppo urbano svoltosi a Roma il 3 e 4 novembre scorso. “Le città devono essere riconosciute come soggetti attivi in queste iniziative” ha esordito Martini “È fondamentale ampliare il coinvolgimento del G7 verso altre esperienze territoriali e avvicinare i cittadini a tematiche complesse come quelle europee”.
E’ stata poi la volta dei singoli programmi europei. Manuela Marsano, punto di contatto nazionale per il programma CERV, ha illustrato come questo strumento contribuisca a rendere l’Europa più vicina ai cittadini, promuovendo reti di città e gemellaggi che rafforzano il legame tra le comunità locali e l’Unione Europea.
Giuseppe Amico, del comune di Asti, ha condiviso l’esperienza del progetto “Claire”, realizzato nell’ambito del programma CERV e dedicato ai temi green.
Eleonora Giorgi ha invece presentato il programma EUI, invitando i comuni italiani che si sentono pronti a partecipare alle grandi reti europee e a confrontarsi con altre città europee per affrontare insieme le sfide locali e globali.
Ignazio Zanetta, vicesindaco di Borgomanero e vicepresidente di ANCI Piemonte, ha testimoniato come il suo comune, nonostante le dimensioni ridotte, sia diventato capofila di progetti europei grazie al programma EUI: “La nostra cittadina si è affacciata al panorama europeo, creando nuove opportunità di scambio e collaborazione. Sono certo che nasceranno nuovi gemellaggi” ha auspicato Zanetta.
Vitandrea Marzano ha ricostruito 10 anni di cooperazione internazionale ed europea del Comune di Bari, che partito da antichi gemellaggi, su tutti quello con Mosca e con Canton in Cina, ha saputo costruire una fitta rete di scambi, proseguita con la partecipazione ai principali network europei ed extra europei numerosi progetti europei della città, tra cui EUI City-to-City con Granada e Urbact. “Le reti europee ci supportano nelle sfide quotidiane, come la sostenibilità e la costruzione di una cittadinanza europea” ha concluso Marzano.
L’ultima parte dell’evento è stata riservata alle buone pratiche Urbact e ha visto gli interventi del comune di Alessandria e dell”Unione dei Comuni della Romagna Faentina, rappresentata da Nadia Carboni. Infine la Fondazione CRT ha presentato la guida pratica che supporta i comuni nell’accesso ai fondi europei.