- Settembre 2, 2021
Politiche giovanili
I progetti di ‘Sinergie’: racconti di resilienza. Le esperienze di Genova e Livorno
I Comuni di Genova (cedente) e Livorno (riusante) hanno dato vita al progetto “NEET - Nuove Energie Emergono dai Territori” proponendosi di attivare e rimotivare almeno 45 giovani, di cui la maggior parte non coinvolti in contesti di studio o lavoro
I Comuni di Genova (cedente) e Livorno (riusante) hanno dato vita al progetto “NEET – Nuove Energie Emergono dai Territori” proponendosi di attivare e rimotivare almeno 45 giovani, di cui la maggior parte non coinvolti in contesti di studio o lavoro, verso traiettorie di impegno in relazione con i bisogni di innovazione delle città. A Genova e Livorno si sono candidati un numero di ragazzi superiore a quello richiesto e sono in via di conferma le adesioni della fase in operativa da settembre. I giovani hanno scelto di partecipare soprattutto per realizzare l’’opportunità di fare qualcosa per il proprio territorio e per aggiornare e arricchire le proprie competenze.
«Il Comune di Genova, anche con questo progetto supporta i giovani e pone attenzione alle loro opportunità, ha sottolineato Barbara Grosso, assessore alle politiche culturali e alle politiche giovanili, del Comune di Genova – È importante che i ragazzi siano sempre pronti ad una vita professionale, durante la quale generare competenze, che siano sempre più sensibili ai contesti in trasformazione e che prevedano il disegno di città rinnovate e impegnate ai risultati definiti anche dall’agenda 2030».
I giovani candidati appartengono un po’ a tutte le zone della città e favoriscono una combinazione di conoscenze del territorio, di esperienze e di capacità diverse, su cui confrontarsi all’interno del gruppo. Essi saranno supportati nell’individuazione di un proprio percorso lavorativo e di vita, attraverso varie attività orientative che stimoleranno la loro creatività, al fine di elaborare almeno tre progetti sui temi della cultura e dell’ambiente. Sono in avvio la realizzazione dei moduli formativi e le attività complementari e di scambio utili per favorire la cooperazione tra le città e tra i giovani, attraverso un metodo di lavoro condiviso tra le amministrazioni e i partner di progetto.