• Maggio 28, 2013
di anci_admin

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I nuovi sindaci – Filippeschi (Pisa): “Conferma importante malgrado astensione. Riparto da vertenze aperte con governo”

“Visto il distacco dal mio diretto concorrente, di quasi 40 punti, credo sia un risultato tra ...

“Visto il distacco dal mio diretto concorrente, di quasi 40 punti, credo sia un risultato tra i migliori d’Italia e con pochi precedenti. Adesso ripartirò dal pacchetto di vertenze che in questi cinque anni sono rimaste aperte con il governo nazionale”. E’ soddisfatto, anche se molto stanco, Marco Filippeschi riconfermato sindaco di Pisa con quasi il 53,48% per cento di voti. Un successo con cui i suoi concittadini hanno premiato “le scelte fatte ed il governo dell’amministrazione nel precedente mandato”. E che è stato più forte dell’astensionismo record fatto registrare dagli elettori pisani: quasi il 24 per cento in meno di loro è andato alle urne rispetto al 2008.
“Questo dato si motiva bene perché c’è sicuramente una difficoltà generale della politica nei confronti dei cittadini”, spiega Filippeschi. A questo va poi aggiunta una specifica locale, “la forte frammentazione del centrodestra che non ha aiutato quell’elettorato a scegliere la strada del voto”, insieme ad una certa “sicurezza sul successo che ha smobilitato una parte dei nostri elettori”, sottolinea il primo cittadino pisano.
Passata la soddisfazione, Filippeschi è già pronto a riprendere il percorso amministrativo già avviato nel precedente mandato. “Ho alcune vertenze aperte con il governo nazionale che si chiamano progetto di recupero delle Caserme e del Museo delle Navi antiche, ma anche progetti inerenti l’aeroporto di Pisa”, ricorda. Senza dimenticare il tema della sicurezza urbana, per il quale il sindaco pensa ad un modello integrato, che deve “prevedere il reintegro degli agenti di polizia che mancano sul territorio”. “Tutti i dossier arretrati riguardano situazioni che interessano lo Stato. Per il resto della nostra attività siamo già abbastanza avanti e ci limiteremo – conclude – a portare avanti il lavoro già avviato”. (gp)