- Novembre 23, 2022
#Anci2022
Guerra: “Puntiamo nelle città a politiche ambientali e di consapevolezza per i cittadini”
Nel pomeriggio della seconda giornata dei lavori gli interventi dei primi cittadini di Parma, Messina, L’Aquila, Teramo, Catanzaro, Montecatini Terme, Potenza, Arezzo, Pescara e Piacenza. Le politiche ambientali al centro del dibattito
“Parma ha molto investito su modernità e futuro – così Michele Guerra, sindaco di Parma ha inaugurato il panel pomeridiano sui comuni per un’Italia sostenibile. Al centro del dibattito la mobilità, l’ambiente e il turismo. “Puntiamo su politiche di consapevolezza nei confronti dei cittadini – ha spiegato – Puntiamo sulla neutralità climatica, siamo firmari di impegni chiari. Città medie come Parma e molte altre hanno unito molti attori, sia pubblici che privati con un grande lavoro di squadra. Con queste nuove politiche ambientali puntiamo a nuove forme di collaborazione. Questi obiettivi, però, si raggiungono soprattutto se tutti i cittadini sono coinvolti”.
Il sindaco di Messina, Federico Basile ha raccontato la sua esperienza di primo cittadino. “Fortunatamente nella città che amministro – ha raccontato alla platea – abbiamo saputo intercettare le risorse necessarie per progettare e realizzare gli interventi di cui Messina aveva bisogno. Il ponte sullo stretto, illustrato dal nuovo Governo, impatta profondamente su quello che facciamo già ora. La città si è adeguata ad un sistema di sostenibilità e mobilità che si inserisce in un percorso di turismo all’altezza della sfida”.
Pierluigi Biondi, sindaco de L’Aquila, ha illustrato invece alla platea le politiche di intervento nella ricostruzione post terremoto della città. “Noi parliamo spesso di più ricostruzioni. La città ha uno dei centri storici più grandi d’Italia e siamo partiti ricostruendo soprattutto il tessuto sociale, che parte dalle persone per arrivare ai territori. Per rendere il Paese sostenibile bisogna partire dalla ricostruzione del modello in cui ambiente e turismo trovano un simbolo di rinascita culturale
“I temi che stiamo affrontando – ha raccontato invece Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo – ci permettono di parlare di ricostruzione sostenibile affiancata da una rigenerazione urbana che va dall’ambiente al turismo, passando attraverso una transizione sostenibile, anche attraverso le misure che riparano i danni ma mettono soprattutto in sicurezza il territorio. Utilizzeremo tutte le risorse previste dal Pnrr per modernizzare i nostri territori”. Chiediamo di mantenere prioritari gli interventi di riqualificazione dei territori delle città medie perché così si investe nel futuro di tutto il territorio nazionale”.
Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro ha invece illustrato i progetti messi in campo nella città amministrata. “La sfida è quella di cambiare gli stili di vita – ha spiegato il sindaco – attraverso politiche innovative soprattutto in tema di ambiente. La progettualità che stiamo sviluppando ha un prezzo, una tempistica e alcune difficoltà strutturali che dobbiamo necessariamente considerare. Non è una partita che parte da zero a zero. Siamo la parte più lenta di questo Paese, ne siamo consapevoli, ma ci giochiamo molto su alcune sfide importanti, come la metro di superfice il cui nostro obiettivo è la sua realizzazione è entro il 2023 per rendere la città più competitiva dal punto di vista turistico”.
“Stiamo lavorando, anzi correndo per rispettare le scadenze e trovare i fondi necessari per gli interventi legati alla grande opportunità del Pnrr ma rimangono, attualmente, per difficoltà legate all’assenza delle risorse, in particolare del personale, che servono per concludere queste progettualità”. Ha detto Katia Tarasconi, sindaca di Piacenza.
“Potenza è la città verticale per eccellenza e per noi la sfida della mobilità sostenibile e ambiziosa”, ha affermato il sindaco Mario Guarente sottolineando che la sfida delle sfide per la città è la realizzazione di una rete di 250 km di piste ciclabili per sdoganare l’idea che in una città di montagna non si possa utilizzare la bicicletta.
La sostenibilità per Arezzo si chiama idrogeno. La città ha spiegato il sindaco Ghinelli sta lavorando per Sviluppare la diffusione dell’idrogeno, prodotto da fonti rinnovabili, nei processi produttivi e promuovere la nascita di comunità energetiche rinnovabili, diventando così una vera e propria Hydrogen Valley per rendere il territorio meno dipendente dal gas. “Un progetto – ha rimarcato il sindaco – iniziato da circa un anno quando già si sentiva prepotente la “Lavoriamo per essere sempre più green”, ha detto nel suo intervento Luca Baroncini sindaco di Montecatini Terme e per questo “investiamo in mobilità sostenibile, politiche ambientali e infrastrutture di collegamento installando colonnine per auto elettriche che saranno il futuro mezzo di trasporto. Abbiamo anche ampliato la rete di piste ciclabili reti ma è importante ragionare in termini di area vasta. Noi sindaci – ha puntualizzato Baroncini dobbiamo necessariamente lavorare in un’ottica d’insieme per ottenere risultati concreti”.
“Stiamo facendo investimenti importanti per migliorare la mobilità”, ha detto il sindaco di Pescara, Carlo Masci, tant’è che nel prossimo futuro “arriveremo a ben 55 km di piste ciclabili, ma abbiamo fatto investimenti anche in monopattini e biciclette elettriche per ridurre le emissioni di CO2, detto questo è fondamentale un intervento del governo per eliminare qualsiasi forma di discordanza che ostacola i lavori”.
“I cittadini chiedono interventi per migliorare qualità vita”, ha sottolineato Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari e vicepresidente Anci illustrando le iniziative della città che prendono spunto dai quattro elementi: acqua, terra, fuoco e aria. “Abbiamo realizzato – ha spiegato – l’anello sostenibile che mira a collegare i parchi di tutti i Comuni dell’area metropolitana, lavorando per potenziare la metro in superficie che arriverà fino al mare e, allo stesso tempo, continuiamo a lavorare a programmi sulla gestione dell’energia, acquistando autobus elettrici. Puntiamo nel 2025 ad avere metà flotta elettrica.
In mattina gli interventi di Marco Bucci, sindaco di Genova, Breda Barnini per Empoli, Michele De Pascale per Ravenna, Domenico Bennardi per Matera e Clemente Mastella sindaco di Benevento