- Novembre 4, 2021
4 novembre
Giornata Unità nazionale e Forze armate, Decaro: “La forza della memoria contro ogni violenza”
"Oggi è una giornata importante. A Roma i 35 sindaci dei capoluoghi di provincia hanno accompagnato il presidente Mattarella in un giorno simbolico per noi, per ricordare il valore delle tante persone, tante donne e tanti uomini, che hanno perso la vita anche per farci vivere in un paese più democratico"
“Io credo che la forza della parola, la forza del ragionamento, devono superare la violenza e credo che ricordare quello che è accaduto nel passato ci può aiutare nel futuro, soprattutto insegnando alle nuove generazioni ad evitare che queste cose possano accadere nuovamente”. Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, a margine della cerimonia nel Sacrario militare per i caduti d’oltremare di Bari per la giornata nazionale dell’unità nazionale e delle forze armate, dove è attesa la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. “Oggi è una giornata importante – ha detto Decaro – . Ospitiamo la seconda carica dello Stato, la presidente Casellati, mentre a Roma i 35 sindaci dei capoluoghi di provincia hanno accompagnato il presidente Mattarella in un giorno simbolico per noi, per ricordare il valore delle tante persone, tante donne e tanti uomini, che hanno perso la vita anche per farci vivere in un paese più democratico. La nostra Costituzione ripudia la guerra, tutte le guerre, quelle più grandi e quelle più piccole che magari sono poco visibili anche sui media. È importante ricordare quello che è accaduto durante la prima e la seconda guerra mondiale, dare onore alle tante persone che sono sepolte anche in questo sacrario che sono 75.000, 45.000 non hanno un nome”.
Per la prima volta dopo le fasi più acute della pandemia la cerimonia si svolge in presenza con studenti. “Torniamo a incontrare i ragazzi delle scuole finalmente – ha aggiunto Decaro – , perché negli ultimi mesi le celebrazioni, le iniziative le abbiamo fatte con poche persone presenti per evitare gli assembramenti e ovviamente non è la stessa cosa. Vedere tanti bambini oggi con la bandiera tricolore serve anche a tenere insieme il nostro paese, a ricordarci che per fortuna abbiamo superato questo momento difficile. Ci avviciniamo alle festività natalizie e sarà l’occasione anche per riscoprire il calore e la voglia di stare insieme”.