- Novembre 6, 2014
Archivio Primo Piano
Fassino eletto presidente: “Meno tagli e più autonomia, questo chiederemo al governo”
MILANO - “Riaffermare l’autonomia dei Comuni, da anni compressa, e mettere i sindaci nel...MILANO – “Riaffermare l’autonomia dei Comuni, da anni compressa, e mettere i sindaci nelle condizioni di fare il loro mestiere ovvero garantire i servizi ai cittadini”. Sono questi alcuni capisaldi che guideranno il riconfermato presidente Anci, Piero Fassino, nel suo ruolo di guida dei sindaci italiani.
“Da anni – ha detto parlando a margine della elezione – ci vengono chiesti sacrifici che noi, puntualmente, abbiamo sempre fatto anche se in misura molto maggiore di altri pezzi dello Stato. Non ci sottraiamo a dare una mano per uscire dalla crisi – ha rimarcato – ma per farlo ci sia riconosciuta autonomia finanziaria, fiscale e normativa perché conosciamo meglio di tutti come si governa e si amministra una comunità”.
Cosa diranno i sindaci al governo che oggi sarà presente con il suo massimo esponente, il presidente del Consiglio Matteo Renzi? “Di tener conto che siamo insostituibili – ha risposto Fassino – e soprattutto che non siamo una Asl ma sindaci eletti dai cittadini e a loro vogliamo rispondere. Quando spendiamo – ha poi sottolineato – lo facciamo per gli asili nido, per l’assistenza agli anziani, per le politiche verso le famiglie, per la tutela ambientale. Svolgiamo una funzione vitale e un ruolo prezioso per la tenuta del Paese”.
C’è poi la legge di stabilità, che con ogni probabilità sarà al centro di molti dibattiti assembleari. Su questo Fassino è stato chiaro: “E’ troppo onerosa anche se alcune nostre proposte emendative sono state accolte, come quelle su un ulteriore allentamento del patto di stabilità per favorire gli investimenti. Ora aspettiamo si intervenga sui tagli alla spesa corrente”, ha chiosato il presidente Anci. (ef)