- Novembre 23, 2022
#Anci2022
Ernest & Young, Invitalia, M3S, FS: insieme ai Comuni per investire risorse del PNRR sui territori
Gli interventi di Massimo Antonelli CEO ERNST & YOUNG Italia e COO di EY Europa West, di Angelo Cacciotti Presidente e Amministratore Delegato M3S, di Luigi Ferraris Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato, di Maximo Ibarra CEO Engineering e di Sergio Gianotti, Head of Italy - Public Sector - Amazon Web Services (AWS)
BERGAMO – Massimo Antonelli CEO ERNST & YOUNG Italia e COO di EY Europa West ha illustrato il progetto di trasformazione delle città che tiene al centro i cittadini. “Dall’indagine che abbiamo realizzato insieme a SWG – ha detto Antonelli – su oltre 1200 cittadini italiani, è emerso che c’è soddisfazione verso i capoluoghi italiani in termini di vivibilità e fruibilità. I cittadini valutano positivamente la capacità delle amministrazioni locali di prendersi cura della città e dei suoi spazi e attribuiscono loro un ruolo chiave nel processo di trasformazione del contesto urbano in chiave digitale, sostenibile e inclusiva. L’84% degli intervistati ritiene importante la possibilità di partecipare ai processi decisionali e alle scelte che riguardano il futuro della città. É dunque arrivato il momento di mettere a terra l’ultimo miglio della trasformazione delle città, mettendo le persone al centro e facendo leva sul digitale, grazie anche alle risorse del PNRR”.
Il supporto ai Comuni da parte di INVITALIA, in particolare sul fronte degli investimenti legati al PNRR, è stato presentato dall’AD Bernardo Mattarella. “Grazie allo strumento dell’accordo quadro – ha ricordato Mattarella – abbiamo interloquito in maniera efficace con i Comuni”. Solo per citare qualche numero, sono stati avvitati grazie al supporto di Invitalia oltre 700 interventi con una spesa di circa 4 miliardi.
Angelo Cacciotti Presidente e Amministratore Delegato M3S ha presentato il lavoro della società M3S SpA che opera a favore dei borghi Italiani. M3S SpA parte dalla consapevolezza della vulnerabilità del nostro patrimonio storico, ambientale e infrastrutturale, attraverso monitoraggi e verifiche all’avanguardia, per poi approdare nel corso del tempo ad una visione imprenditoriale etica che implementa soluzioni che abbracciano tutte le problematiche che affliggono i borghi storici e i piccoli comuni del nostro Belpaese. “Trovare risposta alla richiesta di soluzioni sul territorio – ha detto il Presidente Cacciotti – significa dapprima sostenere uno sforzo di ricerca-certificazione scientifica, per poi portare in loco e calare in modo sia puntuale sia strategico le tecniche di risanamento conservativo del patrimonio immobiliare e le tecnologie di salvaguardia dell’ambiente, con il monitoraggio non solo del dissesto idrogeologico o finalizzato alla prevenzione incendi, ma anche delle strutture e delle infrastrutture presenti e caratterizzanti la cifra caratteristica dei luoghi”.
Luigi Ferraris Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato Italiane ha portato su palco della XXXIX Assemblea ANCI il contributo importante dell’azienda “per accorciare le distanze”. “Vogliamo dare un contributo importante – ha detto Ferraris – per accorciare le distanze, per connettere di più i comuni che per essere valorizzati hanno bisogno di strutture e infrastrutture. Tra tanti progetti rientra la riqualificazione dei territori e degli spazi non utilizzati dai nostri treni, autobus, strade: in queste aree, spesso parte integranti città, noi pensiamo di fare operazioni di riqualificazione urbana e aumentare la capacità di parcheggi in prossimità delle stazioni”. “Abbiamo un piano industriale che prevede investimenti complessivamente per circa 190 mld nei dieci anni di riferimento e che ci pone l’obbligo di aumentare la disponibilità di infrastrutture. In dieci anni dovremo riuscire ad incrementare una capacità di trasporto dell’ordine del 20% – ha aggiunto -. Poi ci sono tutte le tematiche relative alla digitalizzazione, all’informatizzazione dei processi, di come sviluppare una rete che sia sempre più intelligente ed integrata, su questo abbiamo varato due iniziative, una di breve periodo che riguarda lo sviluppo della copertura wifi sull’Alta Velocità, e uno nel lungo periodo. Abbiamo lanciato ‘Gigabit rail&road’ un piano per portare il wi-fi stabile a bordo dei treni innovando la fibra ottica già presente”.
Maximo Ibarra CEO Engineering ha sottolineato l’importanza dell’Assemblea ANCI come occasione importante per mettere intorno allo stesso tavolo Istituzioni, imprese ed enti locali, così da avviare un confronto sul futuro dell’Italia, soprattutto oggi che le incredibili risorse messe in campo dal PNRR rappresentano un volano per fare in modo che Transizione Digitale e Transizione Green diventino le due leve strategiche per rendere il nostro Paese sempre più moderno, sostenibile e inclusivo.
“La digitalizzazione, oltre a generare efficienza, semplificazione e resilienza – ha detto Ibarra – deve innescare una nuova fase di crescita, sviluppo e benessere per cittadini e comunità. Gli enti locali sono in prima linea nella realizzazione dei processi di transizione digitale che stanno rivoluzionando ogni aspetto della nostra vita attraverso servizi che mettono al centro le esigenze delle persone”. Engineering, forte di una presenza capillare sul territorio con 39 sedi distribuite nelle 20 regioni italiane, collabora con oltre 1000 Comuni italiani nello sviluppo di progetti di smart cities che permettono agli Enti di diventare più tecnologici, resilienti, sostenibili e inclusivi, anche grazie a sinergie realizzate attraverso partneriati pubblico-privati.
Sergio Gianotti, Head of Italy – Public Sector – Amazon Web Services (AWS) ha illustrato il piano di AWS, che investirà 2 miliardi sull’Italia, paese in cui è urgente accelerare la digitalizzazione. “Aiutare il Paese nel suo sviluppo digitale è fondamentale ed è il motivo per cui AWS ha lanciato la nostra regione Aws in Italia, in Lombardia, che da aprile 2020 – attraverso le sue tre zone di disponibilità – aiuta i clienti italiani di ogni settore e dimensione ad archiviare i loro dati nel pieno rispetto delle norme europee, a eseguire in piena sicurezza le loro applicazioni in Italia e a erogare i servizi con una latenza ancora più bassa. La nostra priorità è operare sul territorio, in forte sinergia con il mondo pubblico e privato per accompagnare il processo di trasformazione digitale e far sì che sia realmente a beneficio di tutti, affinchè non si creino dei gap difficili da colmare. Obiettivo ambizioso, ma è una sfida e una opportunità che bisogna vincere insieme”.
Secondo un rapporto commissionato da AWS si stima che un valore economico di oltre 251 miliardi di euro potrebbe essere sbloccato entro il 2030 se l’adozione delle tecnologie digitale fosse accelerata, valore che equivale a quasi il 16% dell’attuale economia dell’Italia.
“La prossima generazione di leader ed innovatori – ha detto Gianotti – in Italia dovrà lavorare in modo diverso per avere successo in un futuro digitale. Continueremo ad aiutare le economie a far fronte alla carenza di competenze digitali e cloud attraverso l’istruzione, la formazione e il supporto attraverso una serie di programmi. Siamo orgogliosi di lavorare già con grandi e piccole città in Italia. Ed è questo il bello del cloud, può essere una grande città come Firenze, Torino, Bologna (che usano il cloud per diventare più sostenibili, migliorare i servizi di mobilità per i cittadini e ottimizzare i processi amministrativi interni) o un piccolo comune di Codogno che può spendere 10 euro al mese per archiviare i dati della libreria”. Le voci di Ecopneus, Amazon, CdP