- Febbraio 15, 2013
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Enti locali – Anci Sicilia: “Comuni sono al collasso, un incontro urgente con il presidente Crocetta”
Un incontro urgente al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. A chiederlo è l'...Un incontro urgente al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. A chiederlo è l’AnciSicilia, con una lettera del presidente Giacomo Scala e del segretario generale, Mario Emanuele Alvano, inviata anche all’attenzione dell’assessore regionale dell’Economia, Luca Bianchi, e di quello delle Autonomie locali, Patrizia Valenti.
“La richiesta di un nuovo incontro – spiegano Scala e Alvano – nasce dall’esigenza di mettere ulteriormente sotto i riflettori i problemi che stanno mettendo in ginocchio i comuni siciliani, problemi che il presidente Crocetta conosce gia’ e di cui ha discusso ampiamente coi sindaci siciliani anche durante l’assemblea della nostra Associazione lo scorso 7 dicembre. Di questi problemi parleremo anche con il Presidente del Consiglio, Mario Monti, durante l’incontro che il premier avra’ con la nostra associazione martedi’ 19 febbraio".
"Alcune Amministrazioni – evidenzia la lettera – hanno provato a far fronte alle difficolta’ di spesa ricorrendo all’aumento delle aliquote dei tributi locali (Imu e Irpef) – che hanno causato ulteriori difficolta’ ai propri cittadini – ma nulla hanno potuto contro gli stretti vincoli del Patto di Stabilita’ interno e ben poco possono rispetto all’assenza di risorse in cassa.
A cio’ bisogna aggiungere che se non verra’ corretta l’attuale previsione relativa al posticipo del pagamento della Tares a luglio, un numero significativo di Comuni vedrebbe ulteriormente aggravata la crisi di liquidita’. Ed ancora destano enorme preoccupazione i tagli da parte della Regione delle risorse destinate ai Comuni. La legge di stabilita’ regionale prevede, infatti, che le risorse del Fondo delle Autonomie siano drasticamente ridotte passando dai 651 milioni di euro dello scorso anno ai 306 milioni per il 2013 (erano 913 milioni nel 2009, 889 milioni nel 2010 e 750 milioni nel 2011). (gp)