• Febbraio 15, 2013
di anci_admin

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Violenza donne – One billion rising. De Paulis: “Piazze gremite, segno di un Paese che sta cambiando”

“La violenza contro le donne è un problema che non può lasciarci indifferenti, &...

“La violenza contro le donne è un problema che non può lasciarci indifferenti, è necessario un cambiamento culturale che garantisca alle donne un pieno rispetto dei loro diritti”.
Così la delegata Anci alle Pari opportunità, Alessia De Paulis all’indomani della mobilitazione internazionale organizzata in tutto il mondo contro la violenza sulle donne e il femminicidio.
Numerosi i flash mob, balli improvvisati in tantissime piazze italiane per diffondere il messaggio di pari opportunità e di parità tra i sessi, e non è un caso che la manifestazione sia stata organizzata proprio nel giorno di San Valentino dedicato alla festa degli innamorati. 
“Negli ultimi anni i reati per abusi sessuali sono aumentati, nel mondo una donna su tre è vittima di violenza da parte degli uomini e questo è intollerabile – ha detto De Paulis – intervenire sul piano normativo è il segno di una battaglia culturale e un messaggio di civiltà”. Ma per prevenire il fenomeno del femminicidio “servono anche risorse e bisogna trovarle”. 
Riflettori accesi anche sui centri antiviolenza dove le donne maltrattate o minacciate possono rivolgersi per un sostegno di tipo psicologico, legale o anche solo di accoglienza. “Il femminicidio – ha detto la delegata Anci – ha profonde cause culturali che si possono contrastare pure attraverso la prevenzione e il sostegno, anche economico, ai centri antiviolenza. In Italia la situazione è piuttosto grave – ha denunciato De Paulis – molte strutture sono a rischio chiusura, sarebbe una perdita dal punto di vista culturale e sociale. Anche da questo – ha concluso – dipende il futuro della nostra società”. (com)