• Agosto 31, 2018
di Giuseppe Pellicanò

Educazione alla cittadinanza

Anche Castel Gandolfo aderisce all’iniziativa di raccolta firme per la legge promossa da Anci

Al lunghissimo elenco di comuni che hanno  aderito all'iniziativa popolare partita da Firenze e adottata dall'Anci, si aggiunge Castel Gandolfo. E' possibile firmare i moduli per la proposta di legge di iniziativa popolare che prevede l'introduzione dell'educazione alla cittadinanza nelle scuole.
Anche Castel Gandolfo aderisce all’iniziativa di raccolta firme per la legge promossa da Anci

Al lunghissimo elenco di comuni che hanno  aderito all’iniziativa popolare partita da Firenze e adottata dall’Anci, si aggiunge anche Castel Gandolfo. Al municipio Castellano è possibile firmare i moduli per la proposta di legge di iniziativa popolare che prevede l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza come materia scolastica, attraverso una legge popolare.
L’iniziativa ha avuto il suo momento iniziale lo scorso 14 giugno con  il deposito in Corte di Cassazione da parte di una delegazione di  sindaci di una proposta di legge. Da allora sempre più numerose sono state le richieste di informazioni arrivate da consiglieri, insegnanti o semplici cittadini che hanno apprezzato la finalità della proposta che punta a raccogliere in sei mesi le cinquantamila firme necessarie per il deposito in Parlamento. Tutti i cittadini possono contribuire, recandosi in Comune dove sono disponibili i moduli validati per la raccolta firme oppure inviando ad Anci una testimonianza video sulle ragioni per firmare.
‘Sui banchi di scuola – commenta il Sindaco Milvia Monachesi – le nostre bambine e i nostri bambini diventano adulti, forti di un bagaglio di conoscenze che un domani permetterà loro di  essere cittadini consapevoli capaci di districarsi tra i piccoli  problemi quotidiani e guardare con occhio critico e preparato alle vicende del Mondo. Ecco perché l’ora di educazione alla cittadinanza nelle scuole è fondamentale al fine di recuperare una dimensione educativa che formi i giovani cittadini ai principi che consentano uno sviluppo civile della società italiana, come si legge nelle prime  righe di questa proposta di legge. Penso ai valori fondanti della  nostra storia e del nostro Paese, come il senso di comunità, il senso  di giustizia ed eguaglianza e di coesione sociale. Tutti principi che  sono alla base del nostro bellissimo testo Costituzionale che  purtroppo rischiamo di dimenticare o, addirittura, di non conoscere’.