Decaro: “Europa e sue istituzioni sono sempre molto vicine alla vita dei nostri concittadini”

In una Bruxelles blindata per via delle proteste degli agricoltori provenienti da tutta l’Europa in concomitanza con il Consiglio europeo straordinario, si è conclusa la 159a Sessione Plenaria del Comitato delle Regioni a cui ha partecipato il presidente dell’Anci Antonio Decaro.
Sette i pareri in approvazione: “Il Green Deal europeo e la salute”,  relatore Juan Manuel MORENO BONILLA (ES/PPE), “Verso un approccio strategico integrato dell’UE a sostegno dell’innovazione basata sul territorio per la duplice transizione verde e digitale” relatore Andrea PUTZU (IT/ECR), il “Pacchetto di aiuti alle PMI e quadro BEFIT” relatrice Kate FEENEY (IE/Renew E.), il “Monitoraggio del suolo e la resilienza” relatrice Frida NILSSON (SE/Renew E.), come “Rendere più ecologico il trasporto merci” relatore José Ribau ESTEVES (PT/PPE), la “Carta europea della disabilità e il contrassegno europeo di parcheggio per le persone con disabilità relatore Marko VEŠLIGAJ (HR/PSE) e la “Gestione dei rischi e regolamentazione dei mercati: gli strumenti per rafforzare la sostenibilità dell’agricoltura europea” affidato all’Assessore della Regione Campania Nicola CAPUTO (IT/Renew E.).
Decaro, presente alla Plenaria in qualità di membro titolare del CdR ha dichiarato: “Ancora una volta è stato evidente come l’Europa e le sue istituzioni siano molto vicine alla vita dei nostri concittadini. Nello specifico la Carta europea della disabilità permetterà a tutti gli enti locali di uniformarsi alla normativa europea convergendo su procedure uniche e uniformi in tutti gli Stati membri e garantendo ai possessori del riconoscimento eguali servizi e diritti, indipendentemente dal Paese i cui si nasce o si risiede. Credo sia un primo passo importante per migliorare l’accessibilità e la riconoscibilità dei diritti delle diverse abilità in tutta Europa.
Per quanto riguarda il parere presentato dall’assessore al ramo campano Nicola Caputo, sono stato felice di poter votare favorevolmente le disposizioni presentate, perché mai come in questi giorni e settimane sappiamo quanto il settore dell’agricoltura sia sottoposto a dura prova. Avere strumenti che intervengano in maniera più tempestiva e costante nella gestione dei rischi da catastrofi naturali sarebbe utile per scongiurare la chiusura di decine di piccole aziende agricole schiacciate tra calamità naturali sempre più feroci e procedure di risarcimento sempre più farraginose. Qui la Politica può e deve intervenire in accordo con il Comitato delle Regioni che raccoglie i rappresentanti delle autonomie locali da sempre più prossimi alle esigenze dei cittadini e dei piccoli imprenditori”.