Debiti P.a. – La bozza di decreto legge secondo le agenzie stampa

E’ in tutto di 40 miliardi in due anni (20 nel 2013 e 20 nel 2014), da reperire mediante l’emissione di titoli di Stato, la copertura del decreto legge per il pagamento dei debiti della P.a. alle imprese che approda domani mattina alle ore 10.30 in Consiglio dei ministri. L’ultima bozza del provvedimento, i cui contenuti sono anticipati dalle principali agenzie di stampa, prevede che i maggiori interessi sul debito che verrà emesso per finanziare i debiti saranno pagati con “corrispondente riduzione lineare” delle spese rimodulabili dei ministeri. Dalla riduzione sono esclusi gli stanziamenti relativi al Fondo sviluppo e coesione.
Secondo le anticipazioni pubblicate, la “Cassa depositi e prestiti è autorizzata ad effettuare operazioni di prelevamento e versamento per ‘accelerare’ i pagamenti con il fondo da due miliardi istituito al Tesoro”. Inoltre, “gli enti locali che non possono far fronte ai pagamenti dei debiti certi liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012 a causa di carenza di liquidità, possono chiedere a Cdp entro il 30 aprile 2013, l’anticipazione di liquidità” per i pagamenti.
Il testo del dl, in tutto dodici articoli, assegna sempre al Tesoro il compito di vigilare “sul pagamento dei debiti e, nel caso in cui ci fosse un ‘sforamento’ sull’indebitamento” rispetto all’obiettivo programmatico fissato dal governo al 2,9 per cento, di intervenire “con un taglio della spesa prevista”, oppure con “l’adozione di provvedimenti correttivi urgenti”. (gp)