• Novembre 26, 2018
di Federica Demaria

Anci in audizione al Senato

Ddl concretezza, Bianco: “Favorevoli ma scongiuriamo rischio di un nuovo organo di controllo”

Il ddl ‘Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo’, presenta contenuti innovativi che incidono in modo significativo sulla organizzazione interna del personale. L’Anci ha condizionato il proprio parere ad una serie di correttivi.

“Il ddl ‘Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo’, presenta contenuti innovativi che incidono in modo significativo sulla organizzazione interna del personale. In tal senso, l’Anci, anche in sede di Conferenza Unificata dello scorso 31 ottobre, ha condizionato il proprio parere ad una serie di proposte di correttivi sui tre punti fondamentali del provvedimento: l’istituzione di un nuovo organismo di controllo “collaborativo” ‘Nucleo della Concretezza’; la previsione di una disciplina derogatoria per i fondi destinati al trattamento economico accessorio del personale e, infine, la modifica della disciplina del turn-over per il personale dell’amministrazione statale e semplificazione delle procedure di reclutamento”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Nazionale dell’Associazione dei Comuni italiani Enzo Bianco al termine dell’audizione alla Commissione Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato.
Bianco ha sottolineato, in sede di audizione, alcune criticità del ddl accompagnate da opportunità su tali temi con proposte di correttivi migliorativi del testo in esame.
In sostanza, “siamo favorevoli – ha detto il presidente del Consiglio Nazionale Anci – al provvedimento “Concretezza” che aiuta le amministrazioni locali a lavorare meglio, combattendo ad esempio l’assenteismo, ma abbiamo posto all’attenzione di Governo e Parlamento la necessità di correggere il tiro sulle attività del cd Nucleo della concretezza che rischia di trasformarsi nell’ennesimo organo ispettivo e di controllo sulla gestione dei Comuni”.
“Ad oggi, infatti – ha proseguito Bianco – gli enti locali sono già sottoposti a quattro livelli di controllo esterni e due interni ed è perciò fondamentale correggere il provvedimento introducendo una delega al Governo per una riforma organica del sistema dei controlli”.
Infine, in materia di turn-over, abbiamo proposto un emendamento che ampli le facoltà assunzionali anche per gli enti locali così come previsto all’articolo 4 del ddl per le amministrazioni statali, cosicché le amministrazioni comunali possano affrontare meglio le responsabilità che sono affidate ai Comuni; nel rispetto dei vincoli della finanza locale – ha concluso Bianco – ma con più autonomia”.


Leave a Reply