- Marzo 8, 2013
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Crisi – Castelli: “Nei comuni sta esplodendo il problema liquidità, bene sblocco pagamenti in attesa delle riforme”
“Nel momento in cui manca un programma di governo, e non si vede la possibilità di arri...“Nel momento in cui manca un programma di governo, e non si vede la possibilità di arrivare alle riforme di sistema da noi più volte richieste, lo sblocco dei pagamenti è una misura emergenziale, ma che legge bene le difficoltà dei comuni alle prese con gravi problemi di liquidità”. Lo afferma Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla Finanza locale, riferendosi alla proposta di sbloccare da subito 8/9 miliardi per i pagamenti relativi alle opere pubbliche in corso, avanzata ieri dal presidente dell’Anci, Graziano Delrio.
“Anche se si tratta di una misura dettata dalla situazione contingente, trovo la proposta del tutto appropriata e capace di produrre nell’immediato effetti positivi. Tutto questo perché lo sblocco – argomenta il delegato Anci – cade in un frangente in cui sta esplodendo il problema della liquidità degli enti. Il differimento della Tares, le incertezze sull’Imu, nel senso che il nuovo governo dovrà confermare o meno l’impostazione del precedente, stanno portando quasi tutti i comuni nella necessità di far ricorso alle anticipazioni di cassa”, sottolinea il sindaco di Ascoli Piceno. In queste condizioni lo sblocco dei pagamenti “significa liberare liquidità per le imprese evitando una stagnazione che potrebbe avvitarsi su sè stessa”. Ma anche “venire incontro alle difficoltà delle amministrazioni locali che ormai rischiano di non avere alternative al ricorso alle anticipazioni di cassa”, conclude Castelli. (gp)