- Giugno 28, 2024
Sede di concertazione
Conferenza Stato Città del 27 giugno 2024. Disponibile l’esito dei lavori
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Riportiamo di seguito i provvedimenti CSC di interesse per i Comuni con il contenuto di sintesi elaborato dagli Uffici ANCI
TITOLO | CONTENUTO | ESITO |
Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto, per l’anno 2023, del fondo destinato alla promozione dell’economia locale, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 30-ter, comma 6, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 e al decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 29 dicembre 2022.
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Il Decreto ripartisce per l’anno 2023 le risorse previste dall’art. 30-ter DL 34/2019 in favore delle attività commerciali, di artigianato, turismo, pubblici esercizi, che procedono all’ampliamento di esercizi già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori di comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti.
La misura del contributo, previsto per 4 anni, è rapportata alla somma dei tributi comunali dovuti dall’esercente e regolarmente pagati nell’anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione. Per il ristoro ai comuni delle agevolazioni concesse, il citato art. 30-ter ha istituito uno specifico Fondo con una dotazione per il 2023 di 20 mln di euro. Sulla base delle certificazioni prodotte dai Comuni relativamente alle agevolazioni concesse nel 2023, con il Decreto in oggetto si provvede a distribuire poco più di 86mila euro a 38 Comuni. |
Parere favorevole
Si evidenzia tuttavia che, come testimoniato dalla quantità estremamente ridotta di risorse ripartite dall’entrata in vigore della norma, la stessa risulta di difficile applicazione: sia dal punto di vista dei Comuni, per i quali la quantificazione del contributo da concedere ai richiedenti e la relativa procedura amministrativa e di gestione risulta estremamente complessa, sia dal punto di vista dei potenziali destinatari delle agevolazioni, per i quali il contributo è poco incentivante. La Legge di bilancio 2024 ha parzialmente decurtato il fondo art. 30 ter, la cui dotazione tuttavia resta comunque significativa. Si ritiene pertanto assolutamente necessaria una revisione e una semplificazione della norma, per rendere il contributo effettivamente appetibile per i titolari di esercizi commerciali e quindi per sostenere effettivamente una ripresa dell’economia locale. |
Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto del contributo alla finanza pubblica previsto dall’articolo 1, comma 533, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, pari a 250 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, di cui 200 milioni di euro annui a carico dei comuni e 50 milioni di euro annui a carico delle province e delle città metropolitane.
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Il provvedimento è proposto in attuazione al comma 533 della legge di bilancio 2024 (commi 533-535), con il quale è stato introdotto un contributo obbligatorio alla finanza pubblica per gli anni dal 2024 al 2028, pari a 200 mln annui a carico dei Comuni e a 50 mln annui a carico di Città metropolitane e Province.
ANCI ha apprezzato i miglioramenti dello schema di taglio intervenuti nelle ultime settimane, che comportano una minore differenziazione del contributo richiesto agli enti locali in termini di incidenza dei tagli sulle spese correnti di ciascun ente. Tuttavia, ANCI non ha ritenuto di dare l’intesa a uno schema che comunque taglia di più agli enti che sono più impegnati sul fronte degli investimenti, elemento anomalo e non condivisibile per evidenti motivi di ragionevolezza che l’ANCI ha da sempre argomentato in tutte le sedi politiche e tecniche di confronto con il Governo. |
Mancata intesa (ANCI mancata intesa, UPI intesa) |
Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante i criteri di riparto delle risorse del fondo di cui all’articolo 1, comma 508, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, da destinare prioritariamente ed in quote costanti nel quadriennio 2024-2027 agli enti locali in deficit di risorse con riferimento agli effetti dell’emergenza da COVID-19 sui fabbisogni di spesa e sulle minori entrate, al netto delle minori spese.
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Il decreto è attuativo dell’accordo di cui al comma 508 della legge di bilancio per il 2024, in base al quale una quota consistente (circa 68,3 mln di euro annui per 4 anni) delle risorse Covid non utilizzate ed oggetto di restituzione da parte degli enti locali, invece di essere incamerate dal bilancio dello Stato, sono redistribuite tra tutti i Comuni in proporzione dei tagli. a questa quota se ne aggiunge un’altra pari a circa 38,5 mln di euro relativa al ristoro dovuto a circa 2mila enti per spese connesse alla pandemia eccedenti i contributi straordinari ricevuti.
Il riparto definitivo del contributo è ancora incerto nel suo riparto, in quanto dipende dallo schema di taglio che il Governo intenderà adottare a seguito della mancata intesa di cui al precedente punto (5 odg). Il provvedimento è stato comunque approvato in Conferenza.
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Intesa |
Provvedimento | Posizione politica | |
Approvazione del verbale della seduta del 30 maggio 2024 della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali | Approvato | |
1 | Designazione da parte dell’ANCI di nuovi componenti della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali | Designazione acquisita |
2 | Intesa sullo schema di decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, recante riparto del fondo, istituito presso il Ministero dell’interno con una dotazione di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, al fine di favorire il riequilibrio finanziario delle province che sono in procedura di riequilibrio o che si trovano in stato di dissesto finanziario | Intesa |
3 | Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto, per l’anno 2023, del fondo destinato alla promozione dell’economia locale, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 30-ter, comma 6, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 e al decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 29 dicembre 2022 | Parere favorevole |
4 | Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’istruzione e del merito e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto per l’anno 2024 del fondo finalizzato a consentire agli enti locali l’adozione di iniziative per la promozione della legalità, nonché di misure di ristoro del patrimonio dell’ente o in favore degli amministratori locali che hanno subito episodi di intimidazione connessi all’esercizio delle funzioni istituzionali esercitate | Parere favorevole |
5 | Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto del contributo alla finanza pubblica previsto dall’articolo 1, comma 533, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, pari a 250 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, di cui 200 milioni di euro annui a carico dei comuni e 50 milioni di euro annui a carico delle province e delle città metropolitane | Mancata intesa |
6 | Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante i criteri di riparto delle risorse del fondo di cui all’articolo 1, comma 508, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, da destinare prioritariamente ed in quote costanti nel quadriennio 2024-2027 agli enti locali in deficit di risorse con riferimento agli effetti dell’emergenza da COVID-19 sui fabbisogni di spesa e sulle minori entrate, al netto delle minori spese | Intesa |