- Luglio 25, 2025
Sedi di concertazione
Conferenza Stato Città del 24 luglio 2025. Online l’esito dei lavori
ESITO DELLA CONFERENZA STATO-CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI 24 luglio 2025 – ore 17.00 Provvedimento Sintesi del contenuto Posizione politica Approvazione del verbale della seduta del 24 giugno […]
ESITO DELLA CONFERENZA STATO-CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI
24 luglio 2025 – ore 17.00
Provvedimento | Sintesi del contenuto | Posizione politica | |
Approvazione del verbale della seduta del 24 giugno 2025 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali | Approvato | ||
1 | Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’istruzione e del merito e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante i criteri e le modalità di riparto ed utilizzo del fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori, per il triennio 2025-2027, nonché il riparto, per l’anno 2025, del predetto fondo, con una dotazione finanziaria complessiva pari a 6 milioni di euro
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Lo schema di decreto adotta i nuovi criteri di riparto del Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori per il triennio 2025-2027 e procede al riparto delle risorse per l’anno 2025 pari a 6 milioni di euro.
Il Fondo è ripartito tra gli enti locali che abbiano subito nell’anno precedente a quello di riferimento episodi di intimidazione nei confronti dei propri amministratori, connessi all’esercizio delle funzioni istituzionali esercitate, o episodi di danneggiamento del proprio patrimonio, risultanti dal report annuale della Direzione centrale della Polizia Criminale. Nel caso di episodi intimidatori subiti dai sindaci metropolitani il contributo sarà attribuito al comune capoluogo di città metropolitana. Il riparto delle risorse è effettuato per il 60% in proporzione al numero degli episodi di intimidazione o di danneggiamento subiti riferito a ciascun ente e valutati secondo i criteri indicati e per il 40% in proporzione alla popolazione residente.
Il contributo erogato a valere sul fondo è utilizzato dagli enti locali beneficiari secondo le proprie autonome scelte per l’adozione, con delibera di giunta, di iniziative per la promozione della legalità volte a realizzare il rafforzamento della democrazia locale, con particolare riguardo a quelle che prevedono il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, nonché per misure di ristoro del patrimonio dell’ente o in favore degli amministratori locali che hanno subito episodi di intimidazione nello svolgimento delle funzioni.
A differenza dei precedenti Decreti che hanno destinato le risorse spettanti ai Comuni direttamente alla Regione FVG e alle province Autonome di Trento e Bolzano, a seguito di uno specifico lavoro di approfondimento realizzato da ANCI si è dimostrato che a normativa vigente non corre l’obbligo di trasferire tali risorse alla regione e alle province autonome. A partire quindi da questo decreto di riparto le risorse saranno destinate direttamente ai Comuni del Friuli Venezia Giulia (regione a statuto speciale) nonché direttamente ai Comuni delle Provincie autonome di Trento e Bolzano che potranno così, al pari di tutti gli altri Comuni italiani, realizzare le iniziative. |
Parere favorevole
Nel sottolineare che il contributo previsto dalla norma è a favore degli amministratori locali che hanno subìto episodi di intimidazione connessi all’esercizio delle funzioni istituzionali esercitate, Si sottolinea anche in questa sede, come concordato nel corso dell’ultima riunione dell’Osservatorio nazionale intimidazione amministratori locali presieduto dal Ministro dell’Interno, l’importanza di realizzare congiuntamente un primo appuntamento nazionale che favorisca e sostenga un momento di accountability nazionale, utile a fare “massa critica” sulle centinaia di iniziative realizzate dai Comuni con il coinvolgimento attivo delle scuole e degli studenti.
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2 | Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante ristoro dei minori gettiti, riferiti all’anno 2025, dell’IMU derivante dall’esenzione per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici del 9 novembre 2022 e del 9 marzo 2023
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Con il provvedimento in esame si attribuisce un ristoro per le minori entrate IMU 2025 derivante dall’esenzione per i fabbricati dichiarati inagibili a seguito degli eventi sismici del 2023.
I comuni interessati dall’evento sismico hanno comunicato, attraverso gli Uffici Speciali delle Ricostruzione territoriali della regione Marche e della regione Umbria, i dati relativi ai fabbricati a uso abitativo dichiarati inagibili. Per i comuni marchigiani (Fano e Ancona) l’importo complessivo del minor gettito IMU 2025 è pari a 48,5 mila euro, a fronte di uno stanziamento previsto pari a 86.400 euro, assicurando la copertura integrale del minor gettito 2025. Per i comuni umbri (Perugia, Umbertide e Gubbio) l’importo complessivo del minor gettito IMU 2025 è pari a 248 mila euro, a fronte di uno stanziamento previsto pari a 110.000 euro. In questo caso, il ristoro è stato ripartito in misura proporzionale (circa il 45%) al minor gettito IMU 2025 dichiarato (248 mila euro), per ciascuno dei comuni interessati. |
Parere favorevole con la richiesta di assegnazione dell’importo residuo ai Comuni interessati della Regione Umbria |
3 | Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e con il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’innovazione tecnologica, recante “Modalità di accesso ai servizi di certificazione resi disponibili dall’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente nella Piattaforma Digitale Nazionale Dati per consentire ai notai, iscritti al ruolo di cui all’articolo 24 della legge 16 febbraio 1913 n. 89, di richiedere certificati anagrafici per finalità connesse all’esecuzione dell’incarico professionale, tramite il Consiglio Nazionale del Notariato” | Analogamente a quanto già realizzato per l’ordine degli Avvocati, il provvedimento in esame definisce le modalità attraverso le quali i notai iscritti al ruolo di cui all’art. 24 della Legge 16 febbraio 1913 n. 89 potranno accedere ai servizi di certificazione anagrafica resi disponibili dall’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente – ANPR – sulla Piattaforma Digitale Nazionale Dati. Il Consiglio Nazionale del Notariato avrà accesso ai servizi telematici ANPR e renderà disponibili i certificati anagrafici scaricati ai notai, per il tramite della Rete Unitaria dei Notai, gestita dalla Società Notartel S.p.A. I certificati rilasciati ai notai per le finalità connesse all’esecuzione del proprio incarico professionale sono esenti dall’imposta di bollo, ai sensi dell’art. 18 comma 1 del DPR 115/2002. | Parere favorevole
La normativa vigente prevede che l’unica modalità di rilascio a terzi di certificati anagrafici passi per lo sportello anagrafico fisico dei Comuni.
La misura, quindi, avrà un impatto indiretto positivo sui Comuni riducendo gli accessi agli sportelli comunali per la richiesta di certificati da parte di questa categoria, liberando slot temporali che potranno essere dedicati ad altri servizi prioritari quali il rilascio della Carta d’Identità Elettronica, soprattutto nei grandi Comuni in maggiore sofferenza. |
4 | Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente l’utilizzo dell’accantonamento sul Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2024
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Il provvedimento riguarda i Comuni per i quali è stata riscontrata l’esigenza di rettificare gli importi FSC 2024 e precedenti, nell’ambito delle attività di verifica degli standard IMU e TASI e di altre compensazioni di gettiti immobiliari aboliti.
Per soddisfare il riconoscimento delle integrazioni per gli anni 2012–2024, per un totale di 1,5 milioni di euro, si utilizza l’apposito accantonamento stanziato nel FSC 2024. Le integrazioni per i Comuni coinvolti (nel complesso quattro enti) verranno regolate stabilmente con la definizione delle prossime spettanze FSC. |
Parere favorevole |
5 | Parere sulle decisioni del Consiglio direttivo per l’Albo nazionale dei Segretari comunali e provinciali assunte nell’Adunanza del 16 luglio 2025, concernenti i corsi di specializzazione per Segretari comunali e provinciali, denominati Spes e Sefa (articolo 14, commi 1 e 2, del d.P.R. 4 dicembre 1997, n. 465)
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Il Consiglio Direttivo dell’albo dei segretari comunali e provinciali nella seduta del 16 luglio scorso ha approvato la programmazione dei corsi di avanzamento di carriera per i segretari comunali e provinciali:
– SPES 2025 (per il passaggio dalla fascia professionale C (sedi con popolazione da 0 a 3.000 – alla fascia B – sedi con popolazione da 3.000 a 10.000). Al corso sono ammessi i segretari comunali iscritti nella fascia professionale “C” che abbiano maturato almeno due anni di servizio effettivo nella medesima fascia. I partecipanti sono stimati in circa 430 unità.
– SEFA 2025 (per il passaggio dalla fascia B alla fascia A). Al corso sono ammessi tutti i segretari iscritti alla fascia professionale “B” che abbiano maturato almeno due anni di servizio in sedi di segreteria nella fascia da 10.001 a 65.000 abitanti. I partecipanti sono stimati in circa 200 unità. |
Parere favorevole |
6 | Informativa sul Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 9 luglio 2025 di adozione del “Protocollo quadro per l’adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi legate alle emergenze climatiche negli ambienti di lavoro”
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Si tratta dell’informativa circa il decreto del Ministro del lavoro di recepimento del protocollo quadro sulle emergenze climatiche negli ambienti di lavoro.
In data 2 luglio 2025 presso il Ministero del Lavoro, le associazioni datoriali e organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale hanno sottoscritto un protocollo attraverso il quale affrontare gli aspetti connessi alle emergenze climatiche negli ambienti di lavoro favorendo l’adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi da esse derivati. Successivamente hanno aderito altre associazioni datoriali e organizzazioni sindacali. Il 9 luglio u.s. il Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha adottato il decreto di recepimento del Protocollo. |
Presa d’atto |
7 | Approvazione del calendario delle sedute della Conferenza Stato-città ed autonomie locali settembre – dicembre 2025 | Le nuove sedute sono:
ü 18 settembre ü 23 ottobre ü 27 novembre ü 18 dicembre |
Approvato |