- Dicembre 22, 2023
Sede di concertazione
Conferenza Stato – Città del 21 dicembre 2023. Online esito della riunione
Pubblichiamo l'esito dei lavori della Conferenza Stato - Città che si è tenuta giovedì 21 dicembre 2023
Provvedimento | Posizione politica | |
Approvazione dei verbali delle sedute del 23 novembre e del 7 dicembre 2023 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali | Approvati | |
1 | Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR e il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, su proposta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, recante il riparto del contributo di 230 milioni di euro per l’anno 2024 destinato ai Comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna finalizzato a incrementare, in percentuale, il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia, nonché recante gli obiettivi di servizio asili nido e modalità di monitoraggio per la definizione del livello dei servizi offerto per il 2024 | Intesa |
2 | Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito, il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, il Ministro per le disabilità e il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, su proposta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, recante il riparto del contributo di 80 milioni di euro per l’anno 2024 destinato ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna per l’incremento del trasporto degli studenti con disabilità, nonché recante gli obiettivi di servizio trasporto scolastico di studenti disabili e le modalità di monitoraggio per la definizione del livello dei servizi offerto per il 2024 | Intesa |
3 | Parere sullo Schema di decreto del Ministro dell’interno e del Ministro dell’economia e delle finanze, recante anticipazione ai comuni del rimborso dei minori gettiti, riferiti al secondo semestre 2023, dell’IMU derivante dall’esenzione per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 | Parere favorevole |
4 | Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, retante riparto, per gli anni 2021 e 2021, del fondo per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall’esenzione dal canone unico patrimoniale (CUP) per le attività con sede legale od operativa nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria | Parere favorevole |
5 | Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto, a decorrere dall’anno 2023, dell’incremento di 1,5 milioni di euro annui del contributo compensativo di cui all’articolo 1, comma 24, della legge n. 208 del 2015, disposto dall’articolo 4, comma 3-novies, del decreto-legge 10 maggio 2023, n. 51 | Parere favorevole |
6 | Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il fondo per il potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana da parte dei comuni, di cui all’articolo 35-quater del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132, rideterminato dall’articolo 1, comma 920 della legge 30 dicembre 2018, n. 145. Riparto triennio 2024-2026 | Parere favorevole |
7 | Parere sul differimento del termine di approvazione del bilancio di previsione degli Enti locali | Prorogato il termine di approvazione al 15 marzo 2024 |
8 | Informativa sulla determinazione ed attribuzione ai comuni dei contributi compensativi spettanti per l’anno 2023 per minori introiti dell’addizionale comunale all’IRPEF | Presa d’atto |
9 | Approvazione del calendario delle sedute della Conferenza Stato-città ed autonomie locali gennaio – luglio 2024 | Approvato |
Fuori sacco | Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze concernente “Criteri e modalità per la verifica a consuntivo della perdita di gettito e dell’andamento delle spese, le conseguenti regolazioni finanziarie e modalità per l’acquisizione al bilancio dello Stato delle risorse ricevute in eccesso” | Intesa |
Riportiamo di seguito i provvedimenti CSC di interesse per i Comuni con il contenuto di sintesi elaborato dagli Uffici ANCI
TITOLO | CONTENUTO | ESITO |
Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR e il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, su proposta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, recante il riparto del contributo di 230 milioni di euro per l’anno 2024 destinato ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna finalizzato a incrementare, in percentuale, il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia, nonché recante gli obiettivi di servizio asilo nido e le modalità di monitoraggio per la definizione del livello dei servizi offerto per il 2024. | Si tratta dello schema di decreto per il riparto delle risorse per l’annualità 2024 pari a 230 milioni per incrementare il numero di posti di servizi educativi per l’infanzia per i Comuni che non raggiungono la percentuale del 33%. Il riparto avviene sulla base di indicatori di carenza del servizio sul territorio individuati nella Nota metodologica recante “Obiettivi di servizio asili nido e modalità di monitoraggio per la definizione del livello dei servizi offerto per il 2024” approvata dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard. I comuni beneficiari inseriti nell’Allegato al decreto con i relativi importi sono sottoposti a monitoraggio e certificano il raggiungimento dell’obiettivo di servizio attraverso la compilazione della scheda di monitoraggio e rendicontazione che dovranno trasmette al Sose entro il 31 maggio 2025.Il provvedimento riporta anche le modalità di monitoraggio e di rendicontazione di tali risorse.Tale rendicontazione può avvenire avvalendosi di una o più delle seguenti opzioni: · ampliando la disponibilità del servizio negli asili nido comunali (nuove strutture o attivazione di posti inutilizzati), in gestione diretta o esternalizzata;· trasferendo le risorse aggiuntive assegnate in base ad accordi con comuni vicini che svolgono il servizio di asilo nido, con riserva di nuovi posti;· trasferendo le risorse aggiuntive assegnate all’Ambito territoriale di riferimento o ad altra forma associata con vincolo di nuovi utenti nel Comune stesso e/o nell’Ambito territoriale di riferimento;· ricorrendo a convenzioni con gli asili nido o micronidi privati, con riserva di nuovi posti;· trasferendo le risorse aggiuntive assegnate alle famiglie con voucher/contributi per fruire del servizio di asilo nido o micronido sul territorio;· altre modalità autonomamente determinate riconducibili ai servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo con caratteristiche di frequenza e continuità del servizio analoghe al servizio di asilo nido.Al fine di supportare i Comuni nella rendicontazione del raggiungimento degli Obiettivi di Servizio per gli asili nido, IFEL provvede alla predisposizione dell’apposita piattaforma “Obiettivi in Comune”. |
Intesa |
Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, il Ministro per le disabilità e il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, su proposta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, recante il riparto del contributo di 80 milioni di euro per l’anno 2024 destinato ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna per l’incremento del trasporto degli studenti con disabilità, nonché recante gli obiettivi di servizio trasporto scolastico di studenti disabili e le modalità di monitoraggio per la definizione del livello dei servizi offerto per il 2024. | Il provvedimento riporta l’assegnazione delle risorse pari a 80 milioni per l’anno 2024 per il potenziamento dei servizi di trasporto scolastico di studenti con disabilità delle scuole infanzia, primaria e secondaria di primo grado, per i Comuni che non raggiungono la percentuale di copertura obiettivo già individuata per il 2023, pari all’ 11,59% .Il provvedimento riporta anche le modalità di monitoraggio e di rendicontazione di tali risorse.Tale rendicontazione può avvenire avvalendosi di una o più delle seguenti opzioni: • ampliando la disponibilità del servizio di trasporto scolastico degli studenti con disabilità, in gestione diretta o esternalizzata;• trasferendo le risorse aggiuntive assegnate in base ad accordi con comuni vicini che svolgono il servizio, con riserva di nuovi posti;• trasferendo le risorse aggiuntive assegnate all’Ambito territoriale di riferimento o ad altra forma associata con vincolo di nuovi utenti;• trasferendo mediante voucher/contributi le risorse aggiuntive assegnate alle famiglie di studenti con disabilità;• utilizzando le risorse aggiuntive assegnate per il miglioramento qualitativo del servizio di trasporto scolastico di studenti con disabilità (in misura non superiore al 20% dell’assegnazione.Al fine di supportare i Comuni nella rendicontazione del raggiungimento degli Obiettivi di Servizio per gli asili nido, IFEL provvede alla predisposizione dell’apposita piattaforma “Obiettivi in Comune”. |
Intesa |
Differimento del termine di approvazione del bilancio di previsione 2024 degli Enti locali. (Richiesta ANCI e UPI) | Lettera ANCI-UPI 15 dicembre | Parere favorevole |
Determinazione ed attribuzione ai comuni dei contributi compensativi spettanti per l’anno 2023 per minori introiti dell’addizionale comunale all’IRPEF. | Il provvedimento in oggetto riguarda i rimborsi a titolo di minori entrate da addizionale comunale IRPEF 2023, per effetto della cedolare secca sugli affitti e di altre disposizioni di legge.Nello specifico, lo stanziamento è finalizzato alla compensazione dei minori introiti per come di seguito precisato:- un contributo di 147,487 milioni di euro per minori introiti derivanti da interventi di modifica del Testo unico delle imposte sui redditi ed altre fattispecie di leggi;- un contributo di 57,18 milioni di euro per minori introiti derivanti dall’introduzione della cosiddetta cedolare secca sugli affitti;- un recupero di 5,040 milioni di euro in ragione del contributo per l’anno 2022 dovuto alla sospensione delle ritenute e contributi Irpef per società sportive e dilettantistiche.Il riparto è avvenuto sulla base di elaborazioni svolte dal Dipartimento delle Finanze del MEF.A tal proposito, si precisa che sono attribuiti anche 18 milioni di euro a titolo di residuo 2022 per la sospensione di ritenute e contributi di cui al punto 3, ai sensi dell’articolo 1, comma 160, della legge di bilancio 29 dicembre 2022, n. 197. | Si prende atto della Informativa |
Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze concernente “Criteri e modalità per la verifica a consuntivo della perdita di gettito e dell’andamento delle spese, le conseguenti regolazioni finanziarie e modalità per l’acquisizione al bilancio dello Stato delle risorse ricevute in eccesso”. | Il decreto in commento riporta criteri e modalità utilizzati dal Tavolo tecnico preposto alla verifica consuntiva delle risorse straordinarie Covid assegnate agli enti locali nel triennio 2020 – 2022, in un confronto con il rispettivo fabbisogno ora definitivamente certificato. Gli allegati al decreto recepiscono il lavoro svolto presso il Tavolo tecnico, riportando la metodologia adottata (allegato A) e gli importi che ne derivano (allegati C ed E). Nel dettaglio sono specificati:
Il corrispondente allegato (allegato C) evidenzia che nel comparto dei Comuni, comprensivo di Unioni e Comunità montane, il numero di enti in deficit (vale a dire, con risorse ulteriori da acquisire) è pari a 1.235 per un importo complessivo di 137,5 milioni di euro, mentre il numero di enti in surplus (vale a dire, con risorse da versare al bilancio dello Stato) è pari a 2.790 per un importo complessivo di 253,6 milioni di euro;
Il corrispondente allegato (allegato E) evidenzia che nel comparto dei Comuni il numero di enti con ristori da restituire, in quanto non utilizzati, è pari a 4.920 per un importo complessivo di 135,3 milioni di euro. Agli enti è consentita, entro 15 giorni dalla pubblicazione in G.U. del presente provvedimento, la richiesta di rettifica dei suddetti importi (con utilizzo del prospetto di cui all’allegato G), che sarà vagliata dalle strutture competenti. In entrambi i casi vengono definiti gli aspetti finanziari ed operativi utili per disciplinare la restituzione al bilancio dello Stato delle risorse in questione ricevute in eccesso, oppure l’acquisizione nel proprio bilancio delle risorse ulteriori riconosciute a seguito della verifica a consuntivo sopra richiamata. In particolare, preme segnalare la previsione di un periodo di 4 anni (dal 2024 al 2027) per la restituzione o acquisizione delle risorse, che avverrà in quote annue costanti, nonché l’accoglimento della proposta ANCI di poter effettuare la restituzione in deroga agli ordinari vincoli contabili cui sono sottoposti gli enti in disavanzo.In base ad una norma inserita nella legge di bilancio, la certificazione finale dell’utilizzo delle risorse covid permetterà di mantenere nel comparto degli enti locali il saldo di circa 280 milioni di euro per mitigare parzialmente i tagli previsti tra il 2024 e il 2027. |
Intesa |