• Giugno 28, 2023
di Redazione Anci

Contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura

Concluso progetto Incas, Biffoni: “Colto senso iniziativa, si continui coinvolgendo altri settori”

A Roma l'incontro finale del progetto Incas sul contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura. I rappresentanti dei nove comuni selezionati hanno illustrato i Piani Locali Multisettoriali (PLM), elaborati come concreti strumenti di attuazione integrata del Piano triennale di contrasto al caporalato
Concluso progetto Incas, Biffoni: “Colto senso iniziativa, si continui coinvolgendo altri settori”

Si è svolto ieri a Roma l’incontro finale del progetto Incas – Piano d’azione a supporto degli enti locali nell’ambito dei processi di Inclusione dei cittadini stranieri e degli interventi di Contrasto allo Sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato. I rappresentanti dei nove Comuni aderenti al progetto, individuati tra quelli che hanno partecipato alla mappatura, elaborata da ANCI/Cittalia in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, sugli insediamenti abusivi in agricoltura, hanno illustrato i Piani Locali Multisettoriali (PLM).
“L’incontro, oltre a consentirci di dare una restituzione dei piani elaborati dai vari territori e dello stato dell’arte del percorso fin ora realizzato, ha rafforzato la nostra convinzione che stiamo andando esattamente nella giusta direzione. Abbiamo con il Ministero del Lavoro fatto la scelta di allocare le risorse sull’emergenza allocativa nel settore agricolo. Il lavoro svolto insieme ci ha consentito di sperimentare un modello che vorremmo continuare a portare avanti, estendendolo anche ad altre realtà e settori economici”. Lo ha detto Matteo Biffoni, sindaco di Prato e delegato Anci all’Immigrazione, al termine del workshop finale del progetto InCaS, che si è svolto nella sede nazionale dell’Associazione.
Il Progetto InCaS, realizzato da Anci in collaborazione con Cittalia e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha supportato i nove Comuni interessati, attraverso un coordinamento nazionale e task force territoriali, nell’elaborazione di policy e strumenti efficaci per le misure di propria competenza, finalizzate all’attuazione, a livello locale, del ‘Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato’. Il Progetto INCAS rappresenta un’importante esperienza che ha consentito di realizzare un processo di pianificazione partecipata a livello locale sui temi del contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato.
“Partiamo da questi nove progetti pilota per i quali – ha aggiunto Biffoni – abbiamo raccolto la soddisfazione degli amministratori e dei Sindaci presenti. Abbiamo percepito la piena consapevolezza da parte di tutti i presenti del senso globale del progetto. Auspico che anche il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – per il quale era presente Barbara Siclari della direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione – accolga l’aspettativa dei territori, così da poter proseguire con il percorso intrapreso.”
Presenti all’incontro i Comuni di Albenga, Vice Sindaco Alberto Passino e Assessore Marta Gaia; Corigliano -Rossano, Assessore Alessia Alboresi; Lavello, Sindaco Antonio Carretta e Assessore Tania Di Vittorio; Saluzzo Assessore Francesca Neberti; San Severo, Assessore Simona Venditti ; Siracusa, Consigliere comunale Concetta Carbone; Castel Volturno, Sindaco Luigi Umberto Petrella e Assessore Pasquale Marrandino; Porto Recanati, Sindaco Andrea Michelini e Assessore Sonia Alessandrini.