- Aprile 8, 2024
Anci Campania
Comuni costieri e concessioni demaniali, webinar il 9 aprile su cosa fare per evitare guai legali
Si farà il punto su una vicenda che appare al momento caotica sia a livello regionale che nazionale. Nell'articolo il link per iscriversi
Il 9 aprile dalle 10 alle 12 si svolgerà un webinar promosso da Anci Campania, Dipartimento Scienze Politiche dell’Università Vanvitelli (Spin Off accademico dell’ateneo), Fondazione AdAstra, sui «Comuni costieri e le concessioni demaniali».
Con il contributo di esperti del settore e degli amministratori locali si farà, finalmente, il punto su una vicenda che appare al momento caotica sia a livello regionale che nazionale.
Dal 31 dicembre 2024, le concessioni demaniali marittime a scopo turistico-ricreativo, che riguardano l’affidamento di porzioni del demanio marittimo per gestire stabilimenti balneari, saranno considerate decadute e dovranno essere riassegnate attraverso procedure competitive ad evidenza pubblica.
Questo cambiamento è il risultato di un lungo percorso normativo promosso dal Parlamento e dal Governo, supportato dalla giurisprudenza nazionale e dalla Corte di Giustizia europea.
L’origine di questa modifica risiede nell’articolo 12 della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, che richiede procedure selettive pubbliche per limitare le autorizzazioni in caso di scarsità di risorse naturali. La legge italiana del 24 febbraio 2023, n. 14, ha stabilito la scadenza delle concessioni al 31 dicembre 2024, invalidando la proroga automatica prevista precedentemente fino al 2033.
La decisione è stata ulteriormente supportata dalla sentenza della Corte di giustizia europea del 20 aprile 2023, C-348/22, che ha confermato l’applicabilità diretta della “direttiva Bolkestein” del 2006, vietando la proroga automatica delle concessioni demaniali in scadenza e imponendo procedure ad evidenza pubblica per l’assegnazione.
A seguito di queste modifiche normative, i concessionari attuali si trovano privi di titolo per occupare le aree demaniali, con possibili conseguenze legali. Si sottolinea l’urgenza di un intervento parlamentare per riordinare definitivamente la materia delle concessioni demaniali marittime, considerando l’incertezza giuridica e l’inesperienza delle pubbliche amministrazioni nell’organizzare gare ad evidenza pubblica in questo settore.
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