• Aprile 3, 2020
di Francesca Romagnoli

Accadde oggi

Carola Gioseffi, sindaco Pieve Tesino (TN): “De Gasperi uno dei grandi protagonisti del Novecento”

Oggi ricorre l’anniversario della nascita del grande statista che è riconosciuto da tutti come uno dei Padri fondatori dell’Unità europea. La prima cittadina trentina: “La sua è una lezione attualissima per chiunque voglia contribuire ad immaginare il futuro delle nostre comunità”
Carola Gioseffi, sindaco Pieve Tesino (TN): “De Gasperi uno dei grandi protagonisti del Novecento”

“E’ riconosciuto come uno dei Padri fondatori dell’Unità europea, un’Europa di persone e di territori, ma anche di periferie. La sua è una lezione attualissima per chiunque voglia contribuire ad immaginare il futuro delle nostre comunità”. Così Carola Gioseffi, sindaco del Comune di Pieve Tesino (TN) dove il 3 aprile 1881 nacque Alcide De Gasperi, per tutti il Presidente della Ricostruzione”.
“Le grandi idee non conoscono confini e possono nascere ovunque, nelle grandi metropoli e nei piccoli paesi.” Lo dimostra la storia del grande statista: “figlio di una famiglia modesta, di un gendarme e di una popolana, De Gasperi ha camminato nella storia con il passo costante e sicuro del montanaro, attraversando vittorie e sconfitte, impastando nel dopoguerra la sua esperienza personale con quella della sua gente”.
Quella dove nacque De Gasperi è una terra ricca di valori e tradizioni, “un viaggio da Pieve Tesino all’Europa dove da più di sessant’anni, è ospitato il Museo Casa De Gasperi, l’edificio che diede i natali allo statista. È il primo sito italiano ad essere riconosciuto degno dell’esclusivo Marchio del Patrimonio europeo, che oggi identifica i 50 luoghi più importanti che hanno fatto la storia d’Europa.”
“E’ come se lo statista fosse rinato quattro volte – spiega il Presidente della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, Giuseppe Tognon – come accade per i grandi uomini che fanno la storia. Nacque suddito degli Asburgo e rinacque italiano nel 1918, rinacque cittadino di una Repubblica che aveva contribuito a costruire sulle ceneri dello Stato fascista e rinacque come Padre dell’Europa unita, consumando i suoi ultimi anni di guida del governo italiano nel dare forma all’ossatura di un paese moderno”.
“De Gasperi – prosegue Tognon – è uno dei pochi padri della patria, lo statista più completo e più democratico della storia italiana. Il suo cattolicesimo politico è stato uno dei contributi più importanti che un laico potesse dare alla Chiesa e alla Dottrina sociale. Non vide il risveglio conciliare e nemmeno il boom economico che attendeva, ma consegnò a tutti, credenti e non credenti, un modello di integrità, sobrietà e capacità che non tramonta”.