- Ottobre 25, 2018
#Anci2018
Candiani: “Riscriviamo le regole partendo dal Tuel, continue soluzioni tampone riducono efficacia”
Candiani ha chiesto ai sindaci di “ripartire dagli errori fatti, come quelli che hanno smontato le Province, costruendo un rapporto nuovo. Per farlo dobbiamo dare al sindaco copertura, mettendogli lo Stato alle proprie spalle”.RIMINI – “Riscrivere le regole che stanno alla base delle nostre autonomie locali, partendo dal Testo unico degli enti locali. Riscrivere i rapporti finanziari con il principio della responsabilità, per evitare tutti gli anni di rincorrere scadenze finanziarie e relative proroghe”. Lo ha detto il sottosegretario al ministero dell’Interno, Stefano Candiani, intervenuto alla giornata conclusiva della XXXV assemblea annuale Anci di Rimini.
“Continuare con soluzioni tampone e istantanee adottate negli ultimi anni ci fa perdere il complessivo e riduce le capacità degli enti locali di essere efficace. Da questo governo – ha detto Candiani – non ci saranno fogli di carta lanciati in faccia perché ilo sindaco merita rispetto: un rapporto istituzionale non funziona se non è equilibrato e basato sul rispetto”.
“Il Codice appalti che non funziona e bisogna avere il coraggio di dirlo. Cambiarlo non significa voler ridurre i controlli: troppe regole rendono impossibile operare e non impediscono l’inserto della malavita. Meno regole, più semplici e passaggi meno complicati, invece, riescono a completarli gli appalti e ripararli da infiltrazioni”. Candiani ha chiesto ai sindaci di “ripartire dagli errori fatti, come quelli che hanno smontato le Province, costruendo un rapporto nuovo. Per farlo dobbiamo dare al sindaco copertura, mettendogli lo Stato alle proprie spalle”.