- Ottobre 31, 2023
Audizione Camera
Campi Flegrei, Manfredi: “Ok provvedimento ma attenzione a personale e infrastrutture”
ll sindaco di Napoli in audizione alla Commissione Ambiente della Camera sulle misure urgenti dell'area dei Campi Flegrei ha sottolineato una serie di priorità da affrontare e che sono indicate nel documento redatto con l’Anci: dal personale alla valutazione di vulnerabilità dell'edilizia privata fino agli interventi legati alle infrastrutture delle vie d’esodo
“Esprimiamo apprezzamento per il provvedimento adottato dal governo diretto a fronteggiare il fenomeno del bradisismo per aver definito un’area di rischio bradisismico distinta da quella di origine vulcanica che consente di realizzare interventi più mirati. Come sindaci dei Comuni interessati e dell’area metropolitana abbiamo avanzato una serie di proposte ed emendamenti al testo sulle misure urgenti che riguardano l’area dei Campi Flegrei”. È quanto ha sottolineato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi in audizione presso la Commissione Ambiente della Camera nell’ambito dell’esame del disegno di legge C. 1474 Governo di conversione in legge del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, recante misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei.
Il sindaco di Napoli ha sottolineato una serie di priorità da affrontare e che sono indicate nel documento redatto con l’Anci e consegnato alle Camere. “Innanzitutto, è importante la definizione del personale per rafforzare l’attività di prevenzione, di protezione civile e di mitigazione degli effetti – ha sottolineato il sindaco – visto che parliamo di personale tecnico specializzato e veniamo da situazioni in cui i concorsi pubblici sono andati deserti per la scarsa attrattività. Per questo chiediamo che la durata del contratto sia portata a tre anni anche per una eventuale successiva stabilizzazione per fidelizzare queste risorse tecniche che sono molto pregiate in questo periodo”.
A ciò si aggiunge la necessità di “definire meglio il perimetro delle possibili figure professionali da attrarre come anche la figura dei vigili urbani il cui intervento possa garantire una turnazione h 24”. Manfredi ha anche ricordato l’importanza di affrontare la questione degli interventi legati alle infrastrutture delle vie d’esodo. “Durante l’ultima crisi bradisismica, la legge 887 del 1984 aveva definito una serie di assi quali vie di esodo prioritarie: alcune non sono entrate in funzione per una onerosa gestione mentre altre non sono state mai realizzate. Chiediamo quindi un intervento per garantirne l’avvio e che abbiano priorità nelle future risorse FSC”.
Si tratta di questioni utili a ridurre il livello di apprensione e aumentare la percezione di sicurezza nei cittadini partendo anche da una valutazione di vulnerabilità dell’edilizia privata. “Bisogna prevedere modalità di intervento per non determinare situazioni di difficoltà per le persone che vi abitano e per le amministrazioni che devono gestire questi casi. La richiesta – ha concluso Manfredi – è quella di estendere la validità del sisma bonus nell’area interessata con un numero meno elevato di edifici per garantire i livelli di sicurezza”. Infine, il sindaco ha posto all’attenzione la necessità dell’equiparazione dell’area rossa flegrea all’area sismica di tipo 1 “per accedere a risorse già previste dalle norme vigenti per le valutazioni di vulnerabilità e messa in sicurezza degli edifici pubblici”.