Calderone: “Su reddito inclusione ascoltare preoccupazione di sindaci e cittadini”

GENOVA – “Le misure che noi abbiamo modificato partono da quelle introdotte con il decreto del 1 maggio su reddito di inclusione, su cui stiamo lavorando costantemente per implementare la piattaforma, entrata in funzione dal 1 settembre scorso, per partire senza ripercussioni”. Così Marina Elvira Calderone, Ministro del lavoro e delle politiche sociali nell’intervista fatta da Gianni Trovati, giornalista de Il sole 24 ore nella seconda giornata dei lavori dell’Assemblea nazionale dei Comuni.
“Abbiamo colto una preoccupazione – ha proseguito la Ministra – sulla tempistica della presa incarico del nuclei famigliari più fragili perché passano all’assegno di inclusione restando nel sistema di protezione al 30 novembre, la precedente data prevista era al 31 ottobre, spostando la scadenza per la presa in carico per i servizi sociali. Tutto ciò è stato possibile grazie alla sinergia operativa tra Ministero, Inps e Comuni che con azioni efficaci hanno creato una visione d’insieme quella che è la formazione finanziata su tutto il territorio e le possibilità di accesso per i cittadini. Abbiamo creato percorsi di utilità collettiva, incrociato la domanda con l’offerta formativa, anche attraverso l’utilizzo di intelligenza artificiale, con il contributo del sistema dell’impego e quello delle imprese”.

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