- Luglio 23, 2013
Comunicati Stampa Anci
Calamita’ naturali – Fassino a Moavero, trovare soluzione a rilievi Commissione europea
‘’Un incontro per individuare una soluzione alle problematiche scaturite a seguito... ‘’Un incontro per individuare una soluzione alle problematiche scaturite a seguito dell’ingiunzione di sospensione con cui la Commissione europea ha chiesto all’Italia di bloccare le agevolazioni introdotte a favore delle imprese delle zone colpite da calamita’ naturali’’. E’ questa la richiesta contenuta nella lettera che il Presidente dell’ANCI, Piero Fassino ha inviato al ministro per gli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi.
Dopo aver ricordato che la Commissione europea ha avviato nei confronti dell’Italia ‘’un’indagine volta a verificare se le agevolazioni fiscali e previdenziali introdotte a favore delle imprese delle zone colpite da calamita’ naturali rispettino la normativa dell’Unione europea sugli aiuti di Stato’’, Fassino sottolinea che le misure oggetto dell’attenzione della Commissione ‘’riguardano in particolare una serie di riduzioni delle imposte e dei contributi previdenziali e assicurativi obbligatori a favore delle imprese delle zone colpite da diverse calamita’ naturali nelle Marche e in Umbria nel 1997, in Molise e in Puglia nel 2002 e in Abruzzo nel 2009’’.
‘’nelle more della conclusione dell’indagine – aggiunge – la Commissione ha emesso una ingiunzione di sospensione con la quale ha chiesto all’Italia di bloccare le misure fino a quando non ne avra’ stabilito definitivamente la compatibilita’’’.
‘’Tale indagine – evidenzia il Presidente ANCI – suscita forte preoccupazione ed apprensione nei territori interessati: i Comuni, gli operatori economici, il mondo imprenditoriale, il tessuto sociale tutto condividono tale disagio, che li colloca in un a situazione di impasse che determina una stagnazione di tutte le attivita’ del territorio e una ricaduta sulla solidita’ economica delle imprese’’.
Pe questo motivo l’ANCI chiede la Ministro Moavero di valutare la possibilita’ di un incontro ‘’insieme ad un rappresentanza dei Sindaci, tra cui il primo cittadino di Perugia e dell’Aquila, e dei soggetti imprenditoriali dei territori interessati’’. (mt/mb)