• Novembre 21, 2018
di Angela Gallo

Violenza sulle donne

Bottalico (Bari): “Bisogna valorizzare esperienze Comuni che vivono da vicino fragilità sistema”

L'assessora dopo l'incontro svoltosi a Palazzo Chigi nel corso dei lavori della Cabina di regia per il contrasto alla violenza sulle donne. "Auspichiamo che al più presto i vari ministeri forniscano indicazioni sulle risorse impegnate, così da rendere definitivo il Piano e avviarne l’attuazione".
Bottalico (Bari): “Bisogna valorizzare esperienze Comuni che vivono da vicino fragilità sistema”

“La Cabina di regia realizzata rappresenta un ulteriore passo avanti per la definizione del Piano strategico nazionale sulla violenza contro le donne a valere sul triennio 2017-2020. Per fortuna non ci saranno tagli ed è stato confermato lo stanziamento di 33 milioni di euro ripartiti tra le Regioni e il finanziamento di azioni specifiche individuate dal Dipartimento”. Lo ha detto l’assessora di Bari Francesca Bottalico dopo l’incontro che si è svolto oggi a Palazzo Chigi nel corso dei lavori della Cabina di regia per il contrasto alla violenza sulle donne.
“Auspichiamo – ha proseguito – che al più presto i vari ministeri forniscano indicazioni sulle risorse impegnate, in maniera da rendere definitivo il Piano e avviarne l’attuazione. Sarà necessario intervenire trasversalmente dal punto di vista comunicativo e operativo, affinché si possa incidere sulla percezione di insicurezza e sfiducia che molte donne provano verso l’efficacia degli strumenti di prevenzione”.
L’assessora, in un passaggio finale del suo intervento ha poi ribadito la necessità di valorizzare le esperienze e la centralità dei ruoli degli enti locali “che vivono in maniera diretta le fragilità di un sistema che spesso non tutela pienamente le donne e che, con difficoltà, riesce a sostenere il reinserimento sociale ed economico delle vittime di violenza”. “Nel quadro delle politiche messe in campo – ha dunque concluso Bottalico – per arginare il fenomeno emergono diverse realtà territoriali, tra cui Bari e Como, presenti al tavolo oggi, dove il lavoro di rete e di concertazione tra le istituzioni ha dato risultati incoraggianti con la definizione di procedure di presa in carico e tutela delle donne”.


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