- Giugno 16, 2021
Consiglio d'Europa
Bianco: “Ruolo del Mediterraneo e rispetto dei diritti umani, ecco i temi chiave per la ripartenza”
Il presidente del Consiglio nazionale Anci ha partecipato ai lavori del Congresso dei poteri locali e regionali. “Su questi temi chiederemo al Consiglio rafforzare il suo intervento non solo con dichiarazioni formali ma anche con azioni concrete”
“Una maggiore attenzione sul ruolo centrale del Mediterraneo per il futuro dell’Europa e il rispetto dei diritti umani da parte di tutti i Paesi che fanno parte delle istituzioni comunitarie”. Sono questi i due temi evidenziati da Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale Anci e membro del Congresso e della Camera dei poteri locali, intervenuto ai lavori dell’istituzione europea che sono ripresi in modalità ordinaria sia con la sessione plenaria dedicata alle Regioni che con quella dedicata alla Camera dei poteri locali.
“Siamo alla vigilia di scelte importanti – ha affermato Bianco che è anche vicepresidente vicario della Commissione Governance – e naturalmente la delegazione italiana crede che l’Europa debba avere una crescita di attenzione sul ruolo del Mediterraneo, sia sui fenomeni di carattere sociale che su quello delle migrazioni. Accanto a questo però, come detto più volte, vi è la sfida strategica dell’ambiente e della qualità della vita che in questa area geografica ricopre un ruolo decisivo. Non dimentichiamoci che il Mare Nostrum è, insieme all’Oceano Artico, il mare del mondo ad essere più inquinata e in condizioni di difficoltà”.
Altro tema cruciale che gli enti locali intendono porre in ogni contesto europeo è quello del rispetto dei diritti umani.
“Ci sono Paesi che fanno parte del Congresso dei poteri locali su cui l’azione di vigilanza del Congresso deve essere molto forte”, ha sottolineato Bianco. “Riceviamo da parte di nostri colleghi sindaci di alcuni di questi Paesi forti proteste perché lo spazio di agibilità democratica è veramente molto ridotto; una situazione che riguarda anche Paesi importanti alcuni facenti persino parte dell’Unione europea”.
Su queste tematiche “abbiamo posto con evidenza la nostra attenzione e continueremo nella nostra azione chiedendo al consiglio d’Europa di rafforzare il suo intervento non solo con dichiarazioni formali ma anche con azioni concrete e operative”, ha ricordato il presidente del Consiglio nazionale Anci.