- Dicembre 23, 2021
Pnrr
Beni confiscati, prorogato al 28 febbraio l’avviso dell’Agenzia per la coesione territoriale
Sono previsti criteri premiali, in particolare per la valorizzazione con finalità di Centro antiviolenza per donne e bambini, o case rifugio e per la valorizzazione con finalità per asili nido o micronidi. Il termine di presentazione delle domande è prorogato alle ore 12,00 del 28 febbraio 2022Online sul sito dell’Agenzia per la coesione territoriale l’avviso pubblico per la valorizzazione economica e sociale dei beni confiscati alle mafie finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Le risorse oggetto dell’avviso ammontano complessivamente a 250 milioni di euro, da destinare a proposte progettuali per la riqualificazione di intere aree ed alla valorizzazione di beni confiscati alle mafie a beneficio della collettività e delle nuove generazioni. Sono previsti criteri premiali, in particolare per la valorizzazione con finalità di Centro antiviolenza per donne e bambini, o case rifugio e per la valorizzazione con finalità per asili nido o micronidi. La Missione 5 del Pnrr Inclusione e coesione – Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale, Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, dispone di un’assegnazione di 300 milioni di euro per la realizzazione di 200 progetti nelle otto Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). In particolare, di questa cifra, 250 milioni di euro sono riservati a progetti selezionati attraverso l’Avviso dell’Agenzia di coesione, mentre ulteriori 50 milioni di euro serviranno ad individuare, attraverso una concertazione tra vari attori altri progetti che, per caratteristiche proprie, richiedano l’intervento di più soggetti istituzionalmente competenti.
La scadenza dei termini per la presentazione delle domande è prorogato alle ore 12,00 del 28 febbraio 2022. Sul sito dell’Agenzia per la coesione tutte le informazioni.