- Marzo 24, 2023
#AnciGiovani2023
Bazzarello: “Amministrare da giovani è più difficile. Più merito per riavvicinarli”
Mario Conte: "Spirito di squadra ed immaginare il Comune con gli occhi di un bambino". Enzo Bianco: "Anci Giovani diventi avanguardia europea nella lotta all'inquinamento e ai cambiamenti climatici"“In questi mesi ci siamo abituati a parlare dei problemi delle nostre Comunità: dal caro energia, alla messa a terra dei fondi del Pnrr, alla carenza di personale passando per il problema dei segretari comunali. Potremmo parlarne per ore, perché i problemi di chi amministra sono veramente tanti e ogni giorno ce ne sono di nuovi ma credo sia arrivato il momento di parlare di noi, noi giovani amministratori, dei nostri bisogni, delle nostre difficoltà, del nostro impegno”. Lo ha detto il coordinatore di Anci Giovani Veneto, Roberto Bazzarello, aprendo i lavori della XII Assemblea annuale dei giovani amministratori Anci che si apre oggi all’Auditorium Casamassima di Treviso.
“Indossare la fascia tricolore ha un peso enorme – ha spiegato Bazzarello – e se fare l’amministratore non è facile, fare il giovane amministratore lo è ancora di meno. In realtà domani probabilmente toccherà a noi ma noi ci siamo anche oggi e c’eravamo anche ieri perché i giovani amministratori sono parte del presente della società. Ma come mai sono sempre meno i giovani che si appassionano alla politica? – si è poi chiesto Bazzarello. “Perché -la sua riflessione – abbiamo bisogno di uno Stato che creda in noi, che valorizzi il merito in politica, che valorizzi il nostro patrimonio di passione e impegno che altrimenti andrebbe disperso”.
“Prima ancora di “fare” il sindaco – gli ha fatto eco il padrone di casa e sindaco di Treviso Mario Conte, accompagnato da una rappresentanza della Benetton Treviso Rugby – c’è “essere” sindaco, perché la nostra è un’esperienza umana dove è fondamentale capire come funziona il bilancio di un ente, a destreggiarsi fra competenze, norme, regolamenti e burocrazia dall’altro nessuno potrà mai insegnarci ad ascoltare e, se del caso, ad asciugare lacrime, a prendersi cura di una famiglia così come di un intero quartiere. Sono convinto che siano i concittadini a renderci amministratori, con le loro richieste, con i loro bisogni e attraverso una condivisione che deve essere costante e quotidiana”.
“È fondamentale avere inoltre una visione – ha continuato Conte –, immaginare il proprio comune con gli occhi del bambino, dell’adolescente, dello studente, del lavoratore e del pensionato. Ed è proprio per questo che bisogna essere a scuola, al campetto, negli uffici e nei centri anziani, per capire da dove si parte, ancor prima di scegliere dove si vuole arrivare. Partendo da questi principi dobbiamo poi ragionare in un’ottica di squadra. Treviso lo sapete, è la capitale italiana del rugby e una delle regole fondamentali di questo sport è il contatto. Ed è quello stesso contatto, la stessa presenza fisica ed emotiva che dobbiamo garantire ai nostri cittadini”.
Dopo l’indirizzo di saluto del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che, impossibilitato a partecipare per via di impegni istituzionali, ha inviato un video di benvenuto, è intervenuto il presidente del Consiglio nazionale Anci, Enzo Bianco.
“L’inquinamento atmosferico – ha detto – è una urgenza non più rinviabile e Anci Giovani, che nel tempo ha acquisito sempre più credibilità deve occuparsene. Recentemente – ha ricordato Bianco – sono stato nominato relatore in sede europea di un parere della Commissione Arlem sul surriscaldamento del pianeta. Il nostro mare Mediterraneo si sta tropicalizzando. La siccità è un’altra urgenza imminente ed è per questo che voi, con la vostra passione e il vostro impegno, dovete diventare con forza avanguardia europea nella lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici”.