- Dicembre 4, 2020
Disoccupazione giovanile
Baroncini: “I giovani stanno pagando prezzo altissimo. Governo intervenga o sarà troppo tardi”
Il sindaco di Montecatini Terme e coordinatore nazionale Anci Giovani: "Non valorizzare i giovani e lasciare andare i migliori a cercare lavoro all’estero comporterebbe un danno irreparabile per la crescita del Paese che si ripercuoterebbe per decenni. Il governo dia risposte immediate o sarà troppo tardi”“I dati Istat pubblicati nei giorni scorsi sull’occupazione sono fortemente allarmanti in senso assoluto, a testimoniare gli effetti delle ripercussioni economico-occupazionali derivanti dall’emergenza Covid19. Colpisce il dato sulla Disoccupazione giovanile, sopra il 30% ed in continuo aumento. I giovani stanno pagando un prezzo altissimo, dal punto di vista delle conseguenze socio-economiche, alla pandemia”. E’ quanto afferma Luca Baroncini, coordinatore nazionale Anci Giovani e sindaco di Montecatini Terme.
“I lavori più comunemente ricoperti dai ragazzi infatti – spiega Baroncini- sono stati spesso fermati per decreto, per non parlare di stage/tirocini e di tutti coloro che hanno terminato di recente il percorso scolastico o universitario e che certamente in questo periodo non trovano alcuno che possa assumere. Il quadro è drammatico e non si percepisce che il governo voglia affrontare con decisone la materia. Il rischio è vedere aumentare il forte disagio tra i giovani”.
Per Baroncini si deve “scongiurare l’esodo dei nostri migliori talenti all’estero, lavorando concretamente attraverso normative ed atti che incentivino l’occupazione giovanile e creino opportunità e fiducia. Serve da subito incentivare le start-up create da under 35, attraverso snellimento delle pratiche burocratiche, detassazione per i primi anni e contributi a fondo perduto per i costi fissi di avviamento”.
Altra misura importante per la ripartenza di tutto il Paese, sarebbe per il coordinatore dei giovani amministratori Anci “estendere la decontribuzione per le assunzioni di giovani in tutto il territorio nazionale. E’ poi necessaria una riforma dei programmi scolastici per adeguare l’offerta formativa degli istituti professionali alle esigenze delle imprese al fine di non scoraggiare le assunzioni di coloro che sono alle prime esperienze”.
Quindi “misure concrete” che secondo Baroncini “darebbero un importante segnale per invertite una rotta che è pericolosissima, non solo per la nostra “categoria”, ma per tutta l’Italia. Non valorizzare i giovani e lasciare andare i migliori a cercare lavoro all’estero infatti, comporterebbe un danno irreparabile per la crescita del Paese che si ripercuoterebbe per decenni. Il governo dia risposte immediate o sarà troppo tardi” avverte e conclude il sindaco di Montcatini.