• Novembre 30, 2015
di anci_admin

Convegni e seminari

Aree degradate – Aggiornamento Bando aree urbane, nuove Faq

Si pubblicano le Faq (<a href="https://www.anci.it/wp-content/uploads/2018/06/Contenuti/Allegati/FAQ%...

Si pubblicano le Faq (Faq e Faq 2 e Faq 3), concordate con la presidenza del Consiglio dei ministri ed il ministero delle Infrastrutture, al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di approvazione del Bando concernente le modalità e le procedure dei Progetti che costituiranno il Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.
Un Bando – rivolto a tutti i Comuni, senza distinzione territoriale o dimensionale – che consente di presentare richiesta di finanziamento per progetti di riqualificazione “costituiti da un insieme coordinato di interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”. Le domande devono essere inviate entro il termine perentorio delle ore 24 del 30 novembre 2015 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per le pari opportunità a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: areeurbane.po@pec.governo.it. Possono essere effettuati più inviii nel caso in cui la casella di pec del Comune abbia una portata limitata, purchè si capisca che si tratta di invii successivi.
Per supportare i Comuni nella verifica dell’ammissibilità delle aree per il “Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate,  l’Anci, in collaborazione con Istat, ha raccolto tutte le variabili necessarie per il calcolo degli indicatori in 20 file (uno per ciascuna regione) denominati “dati_per_aree_degradate_SEZ [nome della regione].xls” Ciascun file contiene due fogli: Tracciato. Il foglio contiene la descrizione di ciascuna variabile e la relativa etichetta
Sezioni [nome della regione]. Il foglio raccoglie, per ciascuna sezione censuaria di ciascun comune della regione corrispondente, le variabili necessarie al calcolo degli indicatori.
Abruzzo

Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia

Lazio

Liguria

Lombardia

Marche

Molise

Piemonte

Puglia

Sardegna

Sicilia

Toscana

Trentino Alto Adige

Umbria

Valle d’Aosta

Veneto

Inoltre questa Associazione, per facilitare il calcolo degli indicatori, e la verifica di ammissibilità delle aree, ha predisposto un foglio di calcolo denominato “Foglio di calcolo IDS IDE.xls”. I Comuni potranno calcolarli inserendo le informazioni raccolte nei file di cui sopra e una formula pre-impostata calcolerà in automatico gli indici richiesti. Clicca qui per il documento esplicativo su come utilizzare questi strumenti di calcolo e raccolta informazioni.