• Agosto 2, 2013
di anci_admin

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Anci Rivista – Parigi, sarà donna il prossimo sindaco dopo gli ‘anni lumière’ di Delanoe

Potrebbe essere donna l’erede di Bertrand Delanoe il sindaco che in dodici anni ha cambiato ...

Potrebbe essere donna l’erede di Bertrand Delanoe il sindaco che in dodici anni ha cambiato il volto di Parigi, legando il suo nome a progetti ed idee esportati in ogni parte di Europa, dalla notte bianca, alle spiagge estive del lungosenna. Il numero di luglio- agosto di Anci Rivista, dedica due corrispondenze ai profili di due candidate papabili a sedere sulla poltrona più importante dell’Hotel de ville parigino dal prossimo marzo. Entrambe fiere e tenaci, ma con una diversa storia politica alle spalle: Anne Hidalgo, socialista, e Nathalie Kosciusko Morizet esponente del centro destra (Ump).
La prima, 53 anni, figlia di  immigrati spagnoli in fuga dal franchismo, riscatto sociale e politico nella scuderia socialista, è a fianco di Delanoe sin dall’inizio, essendo sua vice sin dal 2001. Favorita dai sondaggi, viene descritta da amici ed avversari come gentile nei modi ma risoluta nei fatti. La sua sfida, dicono, sarà quella di dimostrare di non essere soltanto una numero due, ma di poter brillare di luce propria fino a candidarsi a cittadino numero uno di Parigi. Intanto ha già messo a punto la sua piattaforma programmatica, raccogliendo migliaia di proposte cittadine e selezionandone le prime cento. Il suo obiettivo è molto ambizioso: restituire Parigi ai parigini, sottraendola al suo naturale destino di capitale politica, culturale, turistica.
A contenderle il successo sarà Nathalie Kosciusko-Morizet, che punta sul suo charme di quarantenne filiforme che non disdegna di salire su tacchi da dodici centimetri. Ma anche sul suo carisma, che l’ha già portata a ruoli importanti: da ministro dell’Ecologia a portavoce di Nicolas Sarkozy alle ultime presidenziali. Morizet è una politica di destra che non ama essere classificata come conservatrice. Le sue posizioni troppo aperte sul matrimonio omosessuale e le sue idee ecologiste hanno creato panico nei ranghi della destra.
Ma nonostante i sondaggi la diano sfavorita rispetto alla Hidalgo, la tenace Nathalie ha già messo in carniere un successo alle primarie aperte dell’Ump del 3 giugno, dove ha sbaragliato i suoi avversari con oltre il 58 per cento di consensi. Il suo programma per riconquistare alla destra la guida della città sarà presentato solo in autunno. Anche se già emerge la promessa di bloccare le tasse troppo alte nell’era Delanoe. E le tre prime priorità per il futuro di Parigi: il principio di nuovi alloggi sociali per le classi medie, il divieto dei diesel nella flotta municipale e nuovi investimenti per garantire ordine e sicurezza. (gp)