- Luglio 2, 2019
Urbact III
A Bruxelles attori locali e nazionali al lavoro su sviluppo urbano sostenibile e nuova Carta Lipsia
Le città come base dell’identità culturale, il rafforzamento delle competenze delle città e la cura dei beni comuni sono tra i temi che andranno a integrare la Carta di Lipsia e saranno al centro del confronto nei prossimi appuntamenti preparatori che avranno luogo in diverse capitali europee
L’evoluzione del concetto di sostenibilità nello sviluppo urbano integrato è il tema al centro del confronto tra rappresentanti di Ministeri, città e organizzazioni internazionali invitati a Bruxelles dal segretariato del programma Urbact per la seconda edizione del City Lab, a cui Anci partecipa come punto nazionale della principale iniziativa europea per lo sviluppo urbano sostenibile.
L’incontro, che segue il primo appuntamento dedicato alla partecipazione civica organizzato lo scorso settembre a Lisbona nell’ambito del City Festival annuale del programma, punta a comprendere in che modo le città stanno mettendo in pratica i principi dello sviluppo urbano sostenibile e intende offrire spunti utili per l’aggiornamento della Carta di Lipsia. Il più importante documento europeo di policy riguardante le città, lanciato nel 2007 dalla Presidenza di turno tedesco, è al centro di un processo collaborativo di revisione e aggiornamento che culminerà nella seconda metà del 2020 con il ruolo di leadership del Consiglio europeo che la Germania avrà per sei mesi, occasione utile per rilanciare ad alto livello il confronto sul futuro delle politiche urbane in Europa.
I cambiamenti intervenuti nei contesti urbani europei nell’ultimo decennio e l’emergere di temi nuovi come la gestione dei cambiamenti demografici e dei flussi migratori, la digitalizzazione e il contrasto all’esclusione sociale pongono nuove sfide che a Bruxelles sono state rilanciate a partire dalle esperienze concrete delle città, che stanno promuovendo azioni innovative in materia di sostenibilità urbana. I casi studio di Milano con il progetto OpenAgri, finanziato da Urban Innovative Actions, ma anche tra gli altri di Helsinki, Bruxelles e Manchester hanno animato il dibattito su come passare dalle sperimentazioni a un innovazione mainstream nelle politiche e nelle pratiche di sostenibilità urbana.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i punti principali su cui la presidenza tedesca di turno dell’Ue sta lavorando per definire indirizzi di politica urbana capaci di legarsi a un mutato scenario europeo, dove tali temi si sono consolidati con iniziative come l’Agenda Urbana Europea e i programmi tematici come Urbact e Urban Innovative Actions che vedono le città italiane tra i principali protagonisti. Le città come base dell’identità culturale, il rafforzamento delle competenze delle città e la cura dei beni comuni sono tra i temi che andranno a integrare la Carta di Lipsia e saranno al centro del confronto nei prossimi appuntamenti preparatori che avranno luogo in diverse capitali europee, con evento conclusivo a Berlino nella primavera dell’anno prossimo, in collaborazione con Urbact, Eurocities e European Knowledge Network.