• Luglio 5, 2023
di Maria Teresa Pellicori

#MissioneItalia2022 - Dialogo con le aziende

I Comuni, le aziende e la frontiera dell’innovazione digitale nel Pnrr

Nel corso del panel sono intervenuti Dario Bergamo, - Government and Public Sector Leader EY, Stefano De Capitani - Executive Vice President Municipia Spa Gruppo Engineering, Mariangela Marseglia, Country Manager Amazon, Diego Galli, Direttore Generale INWIT
I Comuni, le aziende e la frontiera dell’innovazione digitale nel Pnrr

Mauro Savini, Responsabile Dipartimento innovazione, trasformazione digitale e giovani ANCI, ha avviato i lavori della sessione dedicata all’innovazione digitale riaffermando il principio secondo cui il PNNR rappresenta una chance irripetibile perché mai si era investito così tanto sul digitale nell’ambito degli enti locali. “Oltre 98 % dei Comuni ha ricevuto un finanziamento sul digitale; questo fa pensare che i target saranno raggiunti serenamente. È importante, inoltre, verificare l’impatto della trasformazione digitale sulla macchina comunale e soprattutto sui servizi, che dovranno essere capaci di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Un altro passo importante riguarda l’acquisizione di competenze digitali per l’annosa carenza di skill dei comuni a causa della competizione del mercato. In questa direzione Anci lavora per qualificare la domanda e per migliorare la qualità dei servizi digitali”.
“Occasioni come queste ci consentono di fare il punto.” – ha detto Luca Rigoni – responsabile relazioni istituzionali del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri –. “Dopo 12 mesi ci rendiamo conto di come la visione strategica sia da accompagnare alla capacità di attuazione. Un anno fa il 67% dei Comuni avevano aderito alla sfida del PNRR, oggi sono il 100%. Le risorse del PNRR messe a disposizione dal Dipartimento per la trasformazione digitale consentono alla Pa di essere comparto trainante per il digitale in Italia. Ce lo dicono da un lato i dati delle adesioni agli Avvisi, dall’altro la ricaduta a livello economico di queste risorse sul mercato. La sfida è continuare ad accompagnare i Comuni nel percorso di trasformazione digitale, in maniera organica e integrata, monitorando con la raccolta sistematica di dati e informazioni, significative e misurabili, come il nostro paese stia cambiando, perché il miglioramento dei servizi sia continuo e sostenibile nel tempo”.
Dario Bergamo, – Government and Public Sector Leader EY – ha sottolineato come le infrastrutture digitali governative siano una pre-condizione imprescindibile, ma il traguardo verso la digitalizzazione si vince nei servizi locali, raggiungendo cittadini e imprese”. Bergamo ha rimarcato la necessità di raggiungere quell’omogeneità nell’accesso ai servizi digitali che deve essere uguale per tutti, grandi metropoli e piccoli borghi. La digitalizzazione dei Comuni rappresenta un punto di partenza. Dalle nuove tecnologie possono arrivare risposte nuove e più adeguate alle esigenze dei cittadini: sistemi di trasporto intelligente e mobilità alternativa e servizi disegnati sui reali fabbisogni dei territori. I Comuni virtuosi si aprono alla collaborazione col privato, diventano hub dell’innovazione e facendo massa qualitativa”.
Stefano De Capitani – Executive Vice President Municipia Spa Gruppo Engineering – ha rilanciato il concetto della trasformazione digitale come strumento strategico per l’innovazione delle città, in uno scenario in cui le PA locali agiscono da traino verso la modernizzazione dei servizi al cittadino e l’efficientamento dei processi sul territorio. Per maggiore vivibilità, efficienza, inclusività, sicurezza e sostenibilità delle città è necessario intervenire negli ambiti che incidono sulla qualità della vita della città e sul benessere percepito dai suoi abitanti, investendo su sicurezza, mobilità, gestione dei rifiuti, sostenibilità fiscale. In questo contesto, da anni Municipia ed Engineering supportano Amministrazioni ed Enti locali nell’innovare e migliorare le città e i Comuni attraverso la digitalizzazione dei processi, in grado di abilitare la trasformazione digitale dei servizi pubblici locali. “Siamo in un periodo di grande accelerazione- ha detto -. C’è una classe dirigente che ha acquisito consapevolezza sull’importanza del digitale, che oggi è il cuore della trasformazione e posso affermare che i piccoli Comuni sono persino più avanti”.
Al tavolo è intervenuta Mariangela Marseglia, Country Manager Amazon : “La collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale per costruire un paese più connesso e più unito. Amazon è parte integrante del tessuto economico del paese e delle comunità dove è presente, e siamo qui oggi per ribadirlo. Siamo pronti a raccogliere e sviluppare insieme progettualità concrete a beneficio dei territori, affinchè il digitale diventi un alleato per tutti” – ha detto. “Amazon è una grandissima realtà di questo settore. Siamo presenti in Italia da 13 anni e abbiamo creato lavoro, occupazione e investito nel digitale. Siamo in 50 Comuni, in 16 Regioni da Trento a Catania, e contribuiamo a liberare il potenziale dei nostri imprenditori. L’obiettivo è lavorare tutti insieme per un Paese più moderno”.
“Il nostro business model è “intrinsecamente sostenibile” – ha detto Diego Galli, Direttore Generale INWIT – “e consente maggiore efficienza economica ed industriale, per gli operatori di tlc, e poi maggiore efficienza ambientale, con minore utilizzo di risorse naturali, minor utilizzo del terreno, minori manutenzioni, quindi anche minore produzione di CO2”. INWIT ha oggi oltre 23.000 torri su tutto il territorio nazionale e 7.000 remote unit per coperture dedicate indoor con i DAS. “La capillarità delle nostre infrastrutture – ha aggiunto – ci permette di essere vicini ai territori e offrire più servizi in una logica di tower as a service: 4G, 5G, FWA, apparati IoT, gateway delle utilities, apparati della Pa. Una recente indagine dell’istituto Piepoli dimostra che il 91% dei cittadini è consapevole del valore delle infrastrutture digitali per la crescita e lo sviluppo sostenibile del Paese e il 50% pensa che il loro potenziamento ridurrà il digital divide. Il tema del valore delle infrastrutture e della collaborazione pubblico-privato rimane fondamentale, ma anche la comprensione dello spirito delle norme per una maggiore velocità, efficacia ed efficienza. Il PNRR è una grande opportunità per completare la copertura del Paese”.