Il territorio al centro. L’impegno di CDP per lo sviluppo delle comunità locali

CDP ha un legame storico con i territori. Fin dal 1850 sostiene le esigenze finanziarie e di sviluppo economico, sociale e ambientale delle comunità locali. I progetti finanziati vanno dall’edilizia scolastica alla mobilità sostenibile, dalla rigenerazione urbana allo sviluppo di infrastrutture per l’abitare sociale.

Un esempio è la trasformazione dell’ex Caserma dei Carabinieri Sant’Eufemia, a Modena, in una residenza per studenti universitari, ricercatori e dottorandi fuori sede. Un intervento fortemente orientato alla rigenerazione urbana che prevede il recupero di un immobile in pieno centro storico che versava in stato di abbandono dal 2006. Lo stabile, un pezzo di storia della città, diventerà uno spazio multifunzionale nel quale il mondo accademico e quello del lavoro potranno convivere, mettendo a fattor comune idee e progettualità. Un progetto che si inserisce in un impegno più ampio del Gruppo CDP per le infrastrutture sociali, uno dei campi di intervento del Piano Strategico 2022-2024.

Nella stessa direzione va anche il finanziamento da 25 milioni all’Università di Napoli Parthenope per costruire un moderno campus Universitario di 110.000 metri quadri. L’operazione prevede il recupero di una vasta area dismessa dell’ex Arsenale militare e industriale per restituire agli studenti e alla cittadinanza una struttura all’avanguardia con 17 aule e 65 uffici. Verranno realizzate anche aree con zone verdi attrezzate e aperte alla cittadinanza. Interventi che consentiranno agli oltre 2.200 studenti e 200 tra docenti e personale tecnico-amministrativo di beneficiare di nuove aule e spazi comuni.

L’impegno per la formazione si estende anche al mondo della scuola. A Gualdo Cattaneo, in provincia di Perugia, CDP ha finanziato con 1,8 milioni la costruzione di un nuovo polo scolastico e civico. La realizzazione della scuola, per una realtà locale, è un evento in grado di determinare importanti ricadute di interesse collettivo sul territorio di riferimento. Non a caso, la progettazione della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Aldo Capitini fa parte di un processo di rigenerazione urbana in grado di porre l’architettura a servizio di un innovativo approccio didattico. La nuova struttura avrà le più alte prestazioni in termini di risparmio energetico e impiego di materiali ecosostenibili, con la tecnologia costruttiva del sistema a telaio in legno.

CDP sostiene gli investimenti in sostenibilità dei Comuni italiani su più fronti. È il caso di Dalmine, in provincia di Bergamo che ha ricevuto un finanziamento di 1,6 milioni per adeguare e riqualificare parte degli impianti di illuminazione delle strade attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate e nuove apparecchiature illuminanti capaci di minimizzare i consumi e migliorare le condizioni di sicurezza generale.

Sul fronte della mobilità sostenibile, si colloca anche il finanziamento della riqualificazione della pista ciclabile nel Comune di Alba Adriatica. Il prestito di 6,2 milioni destinato al lungomare Marconi ha l’obiettivo di rivisitare in maniera radicale il viale della riviera. I lavori hanno coinvolto non solo il rifacimento della pista ciclabile ma anche l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione pubblica, la riqualificazione del verde pubblico, la realizzazione di una rete di raccolta delle acque piovane della pista ciclopedonale e di opere di arredo urbano. In questo modo il Comune avrà la possibilità di offrire ai propri cittadini delle infrastrutture che permetteranno loro di godere della bellezza della riviera, ma soprattutto di adeguare le attrezzature di tipo ricreativo importanti per l’offerta turistica dell’area.

Con la stessa finalità, CDP ha finanziato con 300.000 euro il Comune di Spilinga, in Calabria, per recuperare un palazzetto nel centro storico con un restauro conservativo dell’esterno e degli interni, la sistemazione del giardino e il completamento degli impianti. Una volta riqualificato, l’immobile verrà reimpiegato come “Casa dei Sapori-Ospitalità diffusa”, per promuovere il turismo enogastronomico e rilanciare il territorio. Il progetto è particolarmente significativo per il Comune, visto che da ormai 25 anni si celebra nel paese la Sagra della N’duja di Spilinga, che attira ogni anno numerosi visitatori.