• Febbraio 14, 2014
di anci_admin

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Catasto – Cassazione, il rifiuto della proposta Docfa va adeguatamente comunicato al contribuente

Il classamento di un'unità immobiliare a seguito della presentazione di un Docfa non deve sol...

Il classamento di un’unità immobiliare a seguito della presentazione di un Docfa non deve solo essere comunicato, ma il contribuente ha diritto di sapere il motivo del rigetto della sua proposta. E’ il principio affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n.3394 depositata ieri.
Come riporta il Sole 24 Ore di oggi, i giudici della suprema Corte hanno sentenziato che “l’atto con cui l’amministrazione disattende le indicazioni del contribuente circa il classamento di un fabbricato deve contenere una adeguata – ancorché sommaria – motivazione che delimiti l’oggetto della successiva ed eventuale controversia giudiziaria”.
Secondo la normativa vigente, la legge si limita a prevedere la elaborazione di un reticolo di categorie e classi catastali demandando l’elaborazione  all’Ufficio tecnico erariale, che si muove sulla base di istruzioni ministeriali. Pertanto l’Ufficio non può limitarsi a comunicare il “classamento che ritiene adeguato, ma deve anche fornire un qualche elemento che spieghi perché la proposta avanzata dal contribuente con il Docfa viene disattesa”.(gp)