• Aprile 22, 2021
di Aldo Musci

Politiche di coesione

Urbact, Focus group sulle esperienze realizzate dai Comuni campani

Giornata di confronto sul tema “Verso il 2021-2027 e Urbact IV: dalle esperienze delle città alle policy locali, nazionali ed europee”.
Urbact, Focus group sulle esperienze realizzate dai Comuni campani

“Siamo all’ultimo appuntamento Urbact dedicato ai progetti regionali, per ragionare sui temi da portare ai tavoli europei, valorizzando il lavoro delle Regioni e cercando di collegarlo alla nuova programmazione. Dalla Campania sono emersi tanti spunti da recepire e generalizzare in materia di Politiche di Coesione”. Con queste parole Simone D’Antonio dell’Anci ha introdotto il focus group dei Comuni della Campania sul tema “Verso il 2021-2027 e Urbact IV: dalle esperienze delle città alle policy locali, nazionali ed europee”.
“Lavoro importante – lo ha definito – perché attraverso Urbact riusciamo a rimanere connessi con l’Europa delle città. Dentro Urbact si vede l’Europa in azione che lavora per trovare soluzioni ai problemi condivisi. L’Anci – ha spiegato – è un insieme di comunità di fatto che affrontano problemi comuni e trovano le soluzioni insieme. Ci troviamo in una fase delicata di profondo cambiamento delle policy urbane, sollecitato anche dall’avvento della pandemia. Dobbiamo guardare con occhio diverso al consumo di suolo e all’integrazione delle comunità che vivono nelle nostre città”.
L’obiettivo è anche e soprattutto la promozione del protagonismo delle città nei confronti degli altri livelli istituzionali. “A questo proposito, sono due gli elementi di attualità da cogliere: Anci è stata individuata, prima in Europa, come titolare di un’iniziativa nazionale nell’ambito di Urbact; l’avvio della stagione dei grandi finanziamenti, dal Recovery Plan alla programmazione 2021-2027. Ultimo elemento positivo – ha concluso – è l’assunzione di personale nelle amministrazioni del Sud, voluta dai Ministri Brunetta e Carfagna, che sarà utilizzato da subito per la progettazione e l’acquisizione delle risorse”.
Sofia Montalbano, del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ha ribadito che il programma stabilisce una forte sinergia fra Comuni e Regioni. “Il focus group – ha detto – ci consente di coagulare una serie di feedback da riportare in sede di Comitato. In altre parole, ci permette di arrivare alla fonte dell’informazione a livello locale. In tal senso si realizza il multilevel governance fra i diversi attori territoriali, in grado di costruire un approdo efficace alla nuova edizione del programma Urbact.
“Far partire in maniera operativa la progettazione locale – le ha fatto eco Germana De Falco dell’Agenzia della Coesione Territoriale – ecco l’obiettivo di iniziative come questa. Le città italiane hanno un dinamismo notevolissimo – ha sottolineato – e Urbact ha il pregio di fungere come motore operativo e ricompositivo anche nei confronti di altri programmi Ue, per accelerare la transizione verso una maggiore sostenibilità urbana”.
“Ho avuto la possibilità di aver un quadro più ampio delle esperienze in atto nei Comuni della mia Regione, in particolare in materia di rigenerazione urbana, come nuovo paradigma della stessa cultura urbana”, ha commentato Bruno Discepolo, assessore al governo del territorio della Regione Campania. Nelle esperienze di Urbact vi è un forte legame fra la riqualificazione del territorio e la partecipazione dei cittadini che, in tal modo, possono essere protagonisti del processo di transizione delle città verso un futuro più sostenibile e inclusivo – ha aggiunto – In questo senso la Campania esprime una considerevole maturità nella sperimentazione di tale percorso, dove la progettazione locale tende a coniugarsi con una strategia sovracomunale e regionale. Una questione chiave – ha concluso Discepolo – è quello della governance, poiché va registrato, coordinato ed equilibrato meglio il concorso dei poteri al governo territorio, altrimenti si generano incongruenze e contraddizioni.
Fissate le coordinate e le finalità dell’incontro, è stata data poi la parola alle realtà urbane della Campania: Napoli, Salerno, Casoria, Portici, Pozzuoli.