• Dicembre 18, 2018
di Angela Gallo

Stati generali della Montagna

M. Castelli: “Apprezziamo impegno ministro Stefani. Ora politiche concrete per aree marginali”

Secondo incontro sugli Stati generali della Montagna. "Auspichiamo che le proposte che scaturiranno dai tavoli di confronto si traducano in politiche di intervento mirate a garantire servizi ai cittadini e opportunità di sviluppo per i territori”. Massimo Castelli, coordinatore Anci piccoli Comuni.
M. Castelli: “Apprezziamo impegno ministro Stefani. Ora politiche concrete per aree marginali”

“L’incontro di oggi, presieduto dal Ministro per gli Affari Regionali, Erika Stefani, ha permesso di iniziare ad entrare nel merito di alcune delle principali questioni da affrontare, attraverso la costituzione di tavoli tematici di confronto finalizzati a mettere in campo policy concrete a sostegno dei territori montani. Anci darà il proprio contributo, in particolare, al coordinamento dei lavori dei tavoli sulla governance della Montagna e sulla fiscalità e premialità di Montagna. Per i piccoli Comuni sono temi di grande rilevanza, che si inseriscono necessariamente nella strategia dell’Agenda Controesodo che da tempo Anci sta portando avanti per combattere lo spopolamento”. Questo quanto ha sottolineato il Coordinatore Anci dei Piccoli Comuni e Sindaco di Cerignale Massimo Castelli a margine dei lavori del secondo appuntamento degli Stati generali della Montagna che si è svolto questa mattina a Roma presso il Dipartimento per gli Affari Regionali (primo incontro).
“Apprezziamo l’impegno politico del Ministro – ha concluso Castelli – che intende affrontare i principali temi che incidono sulle politiche di sviluppo dei Comuni montani attraverso tavoli di concertazione permanenti che coinvolgono anche i Ministeri interessati. Auspichiamo quindi che le proposte che scaturiranno dai tavoli di confronto si traducano, prima che la Montagna sia del tutto abbandonata a se stessa, in politiche di intervento mirate a garantire servizi ai cittadini e opportunità di sviluppo per i territori montani che rappresentano la gran parte del territorio nazionale”.


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