- Maggio 23, 2013
Interventi
Patto stabilità – Cattaneo a ‘Linea Notte’: “Troppo attenti al deficit a scapito della crescita, ora si liberino gli investimenti”
In questi anni “si è guardato solo a comprimere il deficit, ma con dei tagli brutali ...In questi anni “si è guardato solo a comprimere il deficit, ma con dei tagli brutali che hanno depresso il Pil ed inficiato gli stessi benefici attesi. La vera sfida è come continuare a colpire la spesa improduttiva, ma liberando risorse sugli investimenti” e partendo dalla revisione del “maledetto Patto di stabilità”. Lo ha ribadito il presidente reggente dell’Anci e sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, ospite ieri sera alla trasmissione del Tg Tre Linea Notte.
“Ormai anche i cittadini conoscono l’assurdità dei vincoli del Patto che, in alcune sue regole, è paradossale, perché si è concentrato solo sugli investimenti causando – sono dati Istat – una riduzione del 23 per cento del Pil prodotto dai territori”. Un risultato, che per il presidente facente funzione dell’Anci, ha portato “dei benefici in termini di deficit”, ma a scapito di una forte depressione economica.
Cattaneo si è detto convinto da sindaco che esistono ancora spazi “per comprimere della spesa improduttiva”, anche se bisogna “focalizzarsi di più sulla spesa corrente”. “Mi rendo conto che un discorso del genere è impopolare e garantisce meno voti, ma come amministratori siamo disposti ancora una volta a metterci la faccia: liberiamo le spese sugli investimenti, facciamo crescere lo sviluppo”, è stato l’appello del sindaco di Pavia.
Il numero uno dei sindaci italiani ha anche espresso un’apertura di credito verso il governo Letta: “Voglio sperare che alla fine verrà misurato su una cosa concreta e semplice: la capacità di portare a casa dei risultati, per questo bisogna dargli fiducia e tempo. Certo, da presidente Anci in questa fase di transizione – ha aggiunto – voglio una interlocuzione matura e responsabile e che porti a risultati sulle tante nostre ‘partite aperte’. Basta pensare all’Imu ed alla vicenda Equitalia per capire l‘entità delle sfide che ci attendono”.
Infine, da Cattaneo una considerazione sulla legge elettorale: “Va assolutamente cambiata per ovviare a due difetti: la mancanza di chiarezza sull’esito del voto e la governabilità, noi sindaci abbiamo una legge molto chiara e netta in questo senso; e l’assenza di legame degli eletti con il territorio". (gp)