• Novembre 13, 2025
di Giuseppe Pellicanò

Dialogo con l'Europa

Fitto: “A breve la nuova agenda europea per le città, Comuni centrali per gli obiettivi del Pnrr”

Il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea: “Bisogna cercare di trovare un punto di sintesi, così come è stato col Pnrr, ma anche con la politica di coesione, per poter utilizzare bene e al meglio le risorse". Rileggi tutto il dialogo con il governo nella seconda giornata di assemblea
Fitto: “A breve la nuova agenda europea per le città, Comuni centrali per gli obiettivi del Pnrr”

BOLOGNA – “Sto concludendo le fasi preliminari per la presentazione della nuova agenda europea per le città, una proposta molto innovativa ed importante nella quale le città hanno un ruolo centrale, e con cui delineeremo dal punto di vista della programmazione, le esigenze e le potenzialità delle città. Il 75% dei cittadini europei vivono nelle grandi aree urbane e questo pone una serie di questioni collegate alla casa, ai trasporti, all’organizzazione stessa delle città”. Lo ha annunciato il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Raffaele Fitto, intervenendo alla seconda giornata della 42esima Assemblea dell’Anci che si sta svolgendo a Bologna Fiere.
Rispondendo alle domande di Gianni Trovati del Sole 24 Ore, Fitto ha ricordato il ruolo centrale svolto dai Comuni nella gestione del Pnrr che ha consentito un risultato molto positivo. ”L’Italia oggi ha ottenuto il pagamento della settimana rata, si stanno verificando e completando il raggiungimento degli obiettivi dell’ottava e la revisione finale, attendiamo la conclusione dell’Inter nel consiglio e poi sarà uno strumento utile che ci accompagnerà sulle ultime due rate”, ha aggiunto il vicepresidente della Commissione Ue. “Un risultato ottenuto anche grazie all’azione dei Comuni che hanno dimostrato una capacità di utilizzare le risorse molto bene, ora si tratta di creare una condizione. Non è un caso che nel regolamento che accompagna la proposta di piano nazionale regionale c’è una norma specifica che indica proprio la necessità di rispettare l’assetto istituzionale di ogni stato membro”. Bisogna “cercare di trovare un punto di sintesi, così come è stato col Pnrr, ma anche con la politica di coesione, per poter utilizzare bene e al meglio le risorse”.
Fitto si è poi soffermato sulla politica della casa che “è una competenza degli Stati membri. La Commissione Europea la sta affrontando con un approccio concreto, operativo e anche con la possibilità di indirizzare le risorse nel modo più efficace possibile”. Il vicepresidente della Commissione Ue ha ricordato in tal senso la revisione di medio termine dell’attuale programma di coesione “che consente di aumentare di risorse della coesione che già abbiamo assegnato fino ad oggi, quindi da qui a dicembre avremo una quantificazione e aspettiamo le proposte dei governi nazionali e delle Regioni”.
Fitto ha poi aggiunto che “affronteremo anche il tema collegato alle grave situazione delle aree rurali interne dove c’è l’effetto opposto, c’è lo spopolamento, ce lo ricordava ieri in modo molto efficace il Presidente della Repubblica, quindi un appello che dobbiamo tener in conto”. Sempre a dicembre ci sarà il piano europeo per le case a prezzi accessibili. “Stiamo mettendo in campo le risorse, le scelte di programmazione e individuiamo questa non con come una priorità, ma come un’emergenza”, ha concluso.

 

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