- Marzo 20, 2025
Personale nei Comuni
Semplificazione, Messina: “Continuità a risorse Pnrr su digitale e deroga al Patto di stabilità”
Il vicepresidente Anci e delegato alla Pubblica amministrazione, personale e relazioni sindacali, audito dalla Commissione bicamerale per la semplificazione.
“La semplificazione e la digitalizzazione per i Comuni significa mettere il cittadino e l’impresa al centro della propria azione per migliorarne la vivibilità e la qualità dell’attività. Per farlo va data continuità all’impegno finanziario garantito negli ultimi cinque anni dal PNRR: la parte di spesa informatica che veniva classificata in conto capitale, con la ripresa del patto di stabilità sarà imputata come spesa corrente. Questa deroga va istituzionalizzata, altrimenti probabilmente tanti Comuni non avranno le risorse per proseguire i progetti già avviati”. Lo ha sottolineato Ignazio Messina, vicepresidente Anci e delegato a Pubblica Amministrazione, personale e relazioni sindacali, davanti alla Commissione bicamerale per la semplificazione, presieduta da Saverio Romano, dove è stato audito in merito all’indagine conoscitiva su semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti tra cittadino e Pubblica amministrazione. (DOCUMENTO AUDIZIONE)
Intervenendo con il vicesegretario generale Stefania Dota, il vicepresidente Anci si è poi soffermato sulla questione centrale del personale: “I Comuni sono meno attrattivi dal punto di vista retributivo rispetto ad altre amministrazioni e ci troviamo spesso con risorse formate da noi che poi preferiscono migrare in altri settori statali. Per evitare questo fenomeno – ha spiegato Messina – proponiamo l’avvio di un comparto unico nazionale che metta alla pari almeno dipendenti comunali e regionali per fare in modo che non ci sia questa migrazione che indebolisce proprio i Comuni, i più impegnati nei servizi ai cittadini”.
Il delegato Anci ha poi accennato al tema della cybersicurezza: “i Comuni sono sottoposti ad attacchi continui da un lato di sottrazione dei dati dall’altra parte di interruzione di servizi. Servono risorse adeguate senza le quali le amministrazioni comunali – ha evidenziato – non hanno certamente la possibilità di intervenire dovendo dare priorità agli interventi di digitalizzazione e semplificazione dei servizi offerti”.