- Marzo 20, 2025
Turismo diffuso
Locatelli: “I piccoli centri possono giocare un ruolo nevralgico per decongestionare le Città”
“I vantaggi del turismo diffuso, dalla rivitalizzazione delle economie locali alla riduzione della pressione sulle città metropolitane e quindi alla creazione di nuove opportunità di lavoro per i piccoli centri, […]
“I vantaggi del turismo diffuso, dalla rivitalizzazione delle economie locali alla riduzione della pressione sulle città metropolitane e quindi alla creazione di nuove opportunità di lavoro per i piccoli centri, è un processo che va governato adeguando prima di tutto infrastrutture e servizi, in particolare quelli del trasporto, per cogliere al meglio le potenzialità restituendo centralità a borghi e periferie, ed allo stesso tempo migliorando l’offerta nel mercato turistico”. Così il vicepresidente dell’Anci e delegato al Turismo, Stefano Locatelli, intervenuto ieri 19 marzo al convegno “Turismo diffuso e grandi eventi: il modello Made in Italy per le sfide dell’ospitalità”, organizzato dal Centro Studi Americani.
“I grandi eventi – ha spiegato Locatelli – siano essi manifestazioni sportive, concerti di richiamo internazionale o festival culturali, rappresentano un potente motore economico per le Città che li ospitano ma il rischio di congestionare destinazioni già sature è concreto in termini di sostenibilità in ambito sociale, ambientale e culturale”. Per questo secondo il delegato Anci “i centri minori, che valgono circa due terzi dei Comuni italiani, potrebbero giocare un ruolo nevralgico sia per decongestionare le grandi aree urbane e sia per ‘ripopolare’ anche economicamente centri a rischio desertificazione. Per fare questo però – ha concluso Locatelli – i piccoli centri andrebbero messi nelle condizioni di potere fare la loro parte, attraverso lo stanziamento di risorse umane, economiche e organizzative per rafforzare la loro capacità attrattiva e ricettiva”.