• Novembre 18, 2014
di anci_admin

Notizie

Immigrazione – Bianco: “Serve approccio razionale ed europeo, non si lasci peso flussi solo a governi e territori”

“Il tema dell’immigrazione va affrontato in modo razionale e programmato, con una vision...

“Il tema dell’immigrazione va affrontato in modo razionale e programmato, con una visione che non può non essere unitaria. Bisogna arrivare ad una gestione omogenea e veramente europea, evitando di lasciare il peso dei flussi solo sulle spalle dei governi nazionali e delle comunità locali”. E’ l’appello lanciato da Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente del consiglio nazionale dell’Anci, intervenendo alla conferenza internazionale ‘La gestione dei flussi d’Asilo: rafforzare gli strumenti, rafforzare il sistema, in corso di svolgimento a Roma.
Parlando in apertura del convegno, promosso dal ministero dell’Interno in collaborazione con l’Anci, nel quadro delle iniziative del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea 2014, Bianco ha ricordato come “il tema dei flussi migratori, da cui dipende il volto stesso dell’Europa futura, è troppo spesso alla mercé degli stati emotivi e contraddittori dell’opinione pubblica nazionale”.
Un approccio errato che fa il paio con la carenza di politiche complessive a livello comunitario. Il tutto genera “responsabilità contraddittorie, basti pensare – ha sottolineato il presidente del consiglio Anci – al fatto che l’Ue finanzia operazioni umanitarie come Mare Nostrum e nello stesso tempo, alcuni paesi Ue portano avanti delle politiche di respingimento in alcune enclaves del Nord Africa. Per questo serve un salto di qualità”, ha ammonito il sindaco di Catania.
Ma come se ne esce? Bianco, attingendo alla sua passata esperienza al Viminale, non ha dubbi: “Bisogna affrontare il tema dei flussi prima dei cosiddetti ‘viaggi della speranza’, riprendendo la via degli accordi bilaterali seguita in passato dall’Italia”. Via che “la portò a firmare, con il ministro dell’Interno Napolitano, ben 30 accordi di collaborazione con i paesi rivieraschi”.
Vi è poi il tema del soccorso in mare e dell’accoglienza, messo in luce dalle ultime tragedie nel Mediterraneo. “Non saremmo degni se non ci facessimo carico di queste persone che scappano, prendendoci le nostre responsabilità di amministratori locali”, ha sottolineato il sindaco di Catania, ricordando la generosità dei suoi concittadini nell’accogliere gli immigrati arrivati negli ultimi mesi in città.
Quanto poi al versante interno dell’accoglienza programmata, l’esponente Anci ha sottolineato il valore dell’accordo stipulato lo scorso luglio in Conferenza Unificata. “Quella intesa tra governo, Regioni e Comuni ha segnato un vero salto di qualità verso un’azione coordinata ed omogenea del tema flussi migratori”. Un salto di qualità nella logica di coordinamento che va implementato, soprattutto, quando parliamo degli arrivi di minori stranieri non accompagnati. “Per loro possiamo parlare di una vera e propria tragedia nella tragedia. Non possiamo lasciare che il peso di questo fenomeno  – ha concluso Bianco – resti sulle spalle solo delle comunità locali”. (gp)