• Dicembre 20, 2017
di anci_admin

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Ambiente – Incontro di networking progetto Derris. Masetti: “Necessarie risorse per mettere in campo strategie di adattamento al clima”

“Cresce la consapevolezza nelle amministrazioni locali di mettere in campo azioni di programma...

“Cresce la consapevolezza nelle amministrazioni locali di mettere in campo azioni di programmazione per la riduzione e il contrasto dei cambiamenti climatici nelle nostre città. Ma per dare ‘gambe’ a piani concreti di prevenzione e strategie di adattamento al clima sono necessarie adeguate risorse”. E’ quanto ha sottolineato il sindaco di Montelupo Fiorentino e sub delegato Anci alla protezione civile Paolo Masetti nel corso dell’incontro di networking del progetto europeo Derris “Città e imprese insieme nella sfida del cambiamento climatico” che si è svolto questa mattina a Roma presso la sede di Anci nazionale. Obiettivo del progetto è quello di favorire la collaborazione tra imprese ed enti locali, attraverso partenariati pubblico – privati, per realizzare azioni ed interventi congiunti di riduzione e prevenzione dei rischi dei cambiamenti climatici.
“Significativo è il dato diffuso da Ispra – ha poi concluso Masetti – che l’82 per cento delle amministrazioni locali, pur attente ai temi ambientali, non riescano a mettere in pratica delle strategie concrete di adattamento al clima per mancanza, appunto, di risorse. Ci auguriamo che nella prossima legislatura, quando uscirà il Piano nazionale, si prevedano dei finanziamenti ad hoc per sostenere interventi e azioni in questa direzione”.

??Come la collaborazione tra città e imprese favorisce politiche di intervento per contrastare e ridurre i rischi dei cambiamenti climatici? Al via la conferenza del progetto @LifeDerris #Derris pic.twitter.com/uRCRX820X4
— ANCI (@comuni_anci) 20 dicembre 2017
Gli obiettivi del progetto e le esperienze realizzate
La lotta al cambiamento climatico è una sfida prioritaria che vede coinvolte in primo piano le autorità locali come emerso dagli interventi che si sono succeduti nella prima tavola rotonda focalizzata su: “Strategie e soluzioni per l’adattamento al cambiamento climatico a livello locale”. Dopo l’avvio dei lavori con la relazione del sindaco di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti, sono intervenuti Angela Corina del Dipartimento della Protezione Civile Ufficio che ha presentato il quadro degli stati di emergenza presenti in Italia e delle risorse attivate per le iniziative locali e regionali, Paolo Testa – Capo Area Studi e Ricerche Anci che ha ricordato come in questo momento siano a disposizione importanti risorse economiche sia a livello europeo che a livello nazionale in favore della resilienza urbana non solo attraverso programmi specifici del Ministero dell’ambiente, ma anche attraverso gli interventi finanziati nell’ambito del bando periferie che ha riservato particolare attenzione agli aspetti della riqualificazione e della bonifica di aree dismesse.

Non solo nelle cittá ma anche nelle #periferie si gioca la partita del #climatechange. Con #bandoperiferie 2 novità: ?dimensione delle risorse
?interventi non solo di rigenerazione ‘fisica’ e ‘sociale’ ma anche azioni di contrasto dei rischi ambientali #derris| @paolotesta pic.twitter.com/CEoEZZ4b41
— ANCI (@comuni_anci) 20 dicembre 2017
Ad illustrare il panorama delle esperienze progettuali sviluppate a livello nazionale sulle strategie di adattamento al cambiamento climatico è stato Domenico Gaudioso, referente di ISPRA – Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale che ha sottolineato come siano soprattutto i Comuni a distinguersi per dinamismo sul fronte della lotta al cambiamento climatico avendo avviato numerosi progetti in particolare grazie allo stimolo offerto dai programmi europei come il programma Life plus, il programma Spazio Alpino ed il programma Interreg.
Il partenariato pubblico-privato per la resilienza è stato invece il tema al centro della seconda tavola rotonda che ha visto confrontarsi esperienze sviluppate dalla pubblica amministrazione tra le quali quelle rappresentate dal Comune di Torino e dal Comune di Milano, dalle iniziative progettuali innovative di Anci Toscana, con il progetto europeo Adapt di cui è capofila, di Anci Emilia Romagna, e ancora dell’Università di Trento. Al confronto hanno inoltre partecipato i rappresentanti delle associazioni nazionali di categoria. (com/ag)

Dopo @twitorino, città pilota di @LifeDerris, il progetto sarà replicato anche in altre dieci città italiane puntando sul partenariato pubblico-privato #climatechange #derris @masettipaolo @ComuneMontelupo @paolotesta pic.twitter.com/9Hv8wNEeEM
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