• Novembre 13, 2025
di Giuseppe Pellicanò

Dialogo con il governo

Zangrillo: “Enti territoriali spina dorsale Pa, lavoro per ridurre spread salariale con ministeri”

Il ministro per la P.a nel suo intervento dal palco di Bologna: “Con rinnovo contrattuale della scorsa settimana avremo una cosa mai successa nella storia repubblicana: avere un contratto dei dipendenti pubblici firmato nel momento in cui deve essere firmato e non con qualche anno di ritardo". Rileggi gli interventi dei ministri Abodi e Urso  
Zangrillo: “Enti territoriali spina dorsale Pa, lavoro per ridurre spread salariale con ministeri”

BOLOGNA – “Dobbiamo vivere gli enti territoriali come la vera spina dorsale della Pa, sono loro a fornire in prima battuta servizi ai cittadini e alle imprese, non i ministeri. Per questo dobbiamo concentrare la nostra attenzione su di loro, con iniziative mirate, come il bando che mette a disposizione 100 milioni di euro per i Comuni da 5 a 25 mila abitanti sul rafforzamento delle infrastrutture informatiche”. Lo ha affermato il ministro della per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, nel suo intervento all’Assemblea Anci dove è stato intervistato dal giornalista Gianluca Semprini.
Zangrillo ha rivendicato l’impegno del governo verso gli enti territoriali “Stiamo facendo un lavoro molto importante sulla Pa e sugli enti locali: lo stanziamento di 20 miliardi nelle due manovre 23-24, l’aver chiuso la tornata 22-24 e poter aprire già ora alla fine dell’anno la tornata 25-27 permetterà di avere nel 2026 – ha sottolineato – una cosa che non è mai successa nella storia repubblicana: avere un contratto dei dipendenti pubblici firmato nel momento in cui deve essere firmato e non con qualche anno di ritardo”.
Il ministro ha poi indicato il prossimo obiettivo che intende raggiungere, la riduzione dello spread retributivo tra i dipendenti dell’amministrazione centrale e dei Comuni. “Penso sia inaccettabile – ha detto – che gli enti territoriali che sono il vero cuore della pubblica amministrazione debbano soffrire una condizione di disagio anche dal punto di vista salariale. Ci sono segnali di una grande attenzione al più grande datore di lavoro italiano, che è la pubblica amministrazione, che è fatta di 3,4 milioni di persone che sono dei civil servant, quindi persone che lavorano per il bene della collettività”. “Stiamo lavorando per ridurre e cancellare nel tempo questo gap salariale che è di circa 460 euro, l’unica richiesta che ho fatto al ministro Giorgetti sulla legge di bilancio è stata di istituire un fondo – 50 milioni nel 2027 e 100 nel 2028 – per ridurre questo divario”.
Infine, Zangrillo si è detto molto soddisfatto della chiusura dei rinnovi contrattuali. “La settimana scorsa è stata una settimana cruciale con il rinnovo del contratto degli enti locali, mentre lunedì è stato rinnovato il contratto dei dirigenti degli enti locali e questo ci consente a inizio del prossimo anno di aprire tornata 2025-2027, rispettando uno degli impegni da me assunti quando sono stato nominato ministro”, ha concluso.

Rileggi gli interventi dei ministri Abodi e Urso