• Novembre 21, 2024
di Gabriella Petrelli

Dialogo con le istituzioni

Zangrillo: “Distanza tra cittadini e istituzioni? La risposta è ascolto di territori e sindaci”

Il sottosegretario con delega all'Innovazione tecnologica e transizione digitale Alessio Butti: “Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Anci per la digitalizzazione dei servizi”. Rileggi il confronto con il governo della mattina nelle parole dei ministri Piantedosi, Calderone, Schillaci e Abodi
Zangrillo: “Distanza tra cittadini e istituzioni? La risposta è ascolto di territori e sindaci”

TORINO – “Abbiamo una grande responsabilità, quello di garantire un dialogo costante con i territori, come diceva bene ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, territori che sono la radice del nostro sistema democratico. Abbiamo la necessità di ascoltare i sindaci perché sono la prima interfaccia dei territori e dei cittadini”. Così Paolo Zangrillo, Ministro per la pubblica amministrazione nella seconda giornata dei lavori della 41° Assemblea annuale in corso al Lingotto di Torino nell’intervista rilasciata in plenaria davanti agli amministratori locali presenti. Il Ministro ha raccontato l’esperienza di “Facciamo semplice l’Italia” progetto che ha la finalità di approcciarci non più in maniera autoreferenziale con le norme legiferando in ragione delle nostre sensibilità ma ascoltiamo i territori, il terzo settore, le imprese, i comuni e l’attività di semplificazione la facciamo insieme a loro. Questo ci ha consentito nei primi due anni di realizzare già 200 semplificazioni entro il 2024 su 600 da realizzare nel 2026. Dobbiamo lavorare insieme. Ero presente ieri quando si è parlato della distanza che i cittadini avvertono nei confronti delle istituzioni, i cittadini sono sempre più lontani dalla politica. Male da combattere con senso di urgenza. I sindaci, gli amministratori sono la prima interfaccia di questi territori e noi dobbiamo valorizzare il loro lavoro quotidiano per intercettare quello che i cittadini, le imprese, i territori si aspettano poi da noi”.

“Incredibile il percorso intrapreso in termini di maturità digitale dei comuni”. Questo il commento di Alessio Butti, sottosegretario con delega all’innovazione tecnologica e transizione digitale, dal palco della plenaria della 41° Assemblea nazionale di Torino. “Questa maturità è straordinaria e fa intuire quanto ancora possiamo investire in materia”. In termini di risorse relative ai fondi del Pnrr, il sottosegretario dichiara “abbiamo investito 6 miliardi per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e ne investiremo altri”. Butti racconta l’esperienza in atto del Governo, esperienza che riguarda da vicino soprattutto i Comuni, come ad esempio la piattaforma dei pagamenti digitali PagoPa, quella Pa2026 “per fare un esempio solo sulla migrazione a Cloud per cui abbiamo finanziato quasi 700 milioni di euro e anche tutte le altre misure previste dal Pnrr sono state adottate con un successo notevole dai comuni italiani”.

Il confronto con il governo della mattina nelle parole dei ministri Piantedosi, Calderone, Schillaci e Abodi